AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] propria degli ingegni veramente e naturalmente forti. Si rivelò ricercatore infaticabile, R. Mariano sul Fra Tommaso Campanella di L. A.: osservazioni, Napoli 1888); M. Schipa, recensione in Arch. stor. per le Prov. napol., XIV (1889), ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] da parte di molti colleghi. Tra questi C. Golgi, professore e rettore dell'Università di Pavia, con il quale il M. ebbe forti contrasti ideologici e, al tempo stesso, dure dispute accademiche per la contesa di spazi e locali per i rispettivi istituti ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] Di norma per le Alpi tale quota si mantiene intorno ai 3500 m, ma non sono rari i casi di edemi polmonari e cerebrali 'intestino e nei polmoni. Se la decompressione non è molto forte si hanno dolori addominali e toracici con emissione spontanea di gas ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] loro successivo sfiancamento all'arrivo e al deposito delle forti scorie parassitarie in grado di favorirne la stasi e [1964], pp. 19-46, in collab. con A.M. Mancini e M. Fontanili; Sul granuloma eosinofilo dello scheletro. Dati clinico-anatomici ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] del vaiolo era appena ai suoi inizi e soggetta a forti opposizioni sul piano medico e su quello teologico-morale. (1769), col. 428;Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 9263: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ff. 263-264r; D. Moreni, ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] stati impartiti da subito insegnamenti di medicina: troppo forti erano la concorrenza e la tradizione culturale, in . XIII alla fine del sec. XVIII, Napoli 1906, p. 6; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] geroglifici) su cui l'inesistenza di documentazione fa pesare forti sospetti di falsità. Ai ff. 157-160 del cod di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 482 nn. 6 e 9, 512; M. Agosti, La tradiz. pedagogica fino al Settecento, ibid.,III,Brescia 1964, p. 308 ...
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AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] - a Londra, dove gli Affaitati avevano forti interessi commerciali e amicizie, egli portò a termine i propri studi n. LXXI; F. Ansi, Cremona Literata, II, Parmae 1706, p. 207; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 165; J. C ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...