La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] della Chiesa gallicana si aggiunse la riforma protestante di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee Zelanda il 41%) e l’America. In Canada i cattolici sono la confessione più forte (42,6%), seguiti da protestanti (23,3%) e altri cristiani (4,4); ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più forte è l’impronta lasciata da Augusto, che in questa zona quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re rifiutò di firmare il decreto di stato ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che servono Tokyo.
La bilancia commerciale è tradizionalmente in forte attivo, con il valore delle importazioni pari all’80% /), dodici consonantici (/k g s z t d n h b p m r/), due approssimanti semivocaliche (/j w/), più due fonemi speciali (/N/, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di questi tavolati si innalza oltre i 2000 m (Gebel Shā’ib, 2087 m) e incombe con pareti ripidissime sull’esigua cimosa accorte favorì i traffici commerciali nell’attivissima zona del Delta. Forte all’interno, l’E. tornò a intervenire nell’area ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di fragilità psicologica legati alla precarietà esistenziale degli individui. M. Eliade, esponente di punta della corrente fenomenologica, ritiene l’essenza del sacro ontologicamente forte e soggiacente a ogni esperienza autenticamente religiosa.
Si ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] i punti di uno stesso fuso, pari al t. solare medio t′m del meridiano centrale del fuso (il meridiano centrale del primo fuso orario le solennità di Pasqua-Ascensione-Pentecoste). A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] l’approccio di Rawls è stato seguito in varia misura sia da economisti (F. Forte, S. Zamagni) sia da filosofi (S. Maffettone, S. Veca) sia, Nozick si richiama all’‘utilitarismo delle regole’ di R.M. Hare, in base al quale il rispetto delle regole ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] angolo solido dΩ nella direzione ϑ). Essa è descritta da una formula (M.N. Rosenbluth, 1950) in cui la sezione d’urto che si I partoni possono essere identificati con i quark (➔ forti, interazioni), tre dei quali costituiscono un nucleone; questa ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] sud-orientale, così chiamato per la capacità di lanciare forti getti d’acqua con la bocca, allo scopo di cui possono librarsi in aria, fino all’altezza di 2 m, e per tratti di 20-30 m; alcune specie vivono nel Mediterraneo meridionale. Con lo stesso ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] si trasformò gradualmente in modo da sostituire ai forti contrasti di proporzioni e di forme degli esempi x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...