ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] il maestro Drogone e il suo discepolo rimasero sempre forti i vincoli di reciproca stima e amicizia.
Altro n. 4, 495; G. Misch, Geschichte der Autobiographie,II,1, Frankfurt a. M. 1955, pp. 24 ss.; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] , come ostaggio, il B., al quale evidentemente attribuiva forti responsabilità nella rottura col papa, in garanzia delle intenzioni Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 66; M. Oliver y Hurtado, D.Rodrigo de Borja (Alejandro VI). Sus hijos ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] Orléans (1528) e a Bourges (1529), dove dal luterano M. Wolmar apprese il greco, che continuò a studiare insieme all’ebraico apparenza, ma aristocratico nella sostanza, che incontrò subito forti resistenze. Sorse allora contro di lui un’opposizione ...
Leggi Tutto
PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] adriatica.
I sostenitori dei Candiano rimanevano tuttavia ancora molto forti, al punto da attentare alla vita del doge e I, a cura di G. Monticolo, Roma 1890, pp. 140-142, 148, 178; M. Sanuto, Le vite dei dogi, a cura di G. Monticolo, in RIS2, XXII, ...
Leggi Tutto
BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] a Nebessié, nella regione del Goggiàm, ove era forte l'opposizione copta e incombeva la minaccia delle incursioni delle et religieuse d'Abyssinie, II, Paris1929; inparticolare sul B.:G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, ...
Leggi Tutto
Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] L'elezione del suo successore fu infatti contrassegnata da forti dissensi tra il clero e l'esercito, che parteggiava coll. 425-28.
Gesta episcoporum Cameracensium, a cura di L.C. Bethmann, in M.G.H., Scriptores, VII, a cura di G.H. Pertz, 1846, pp. ...
Leggi Tutto
Giovanni XVII
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni, ma era soprannominato "Sicco". Non si conosce nulla delle sue origini familiari e della sua esistenza prima dell'ascesa al soglio pontificio, anche [...] G. prima del pontificato, una "regio Sancti Clementis" (edizione completa del catalogo, in M.G.H., Scriptores, XXIV, a cura di G. Waitz, 1879, pp. 81 a destinarvi un proprio candidato. Dall'altro, forti del sostegno di ampi settori dell'aristocrazia e ...
Leggi Tutto
Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] essere in certo modo paragonata a s. Caterina da Siena. Nella m. tedesca, la più ricca e interessante del Medioevo, occupa un musulmano
Il misticismo musulmano, detto sufismo, subisce forti influssi cristiani, oltre che greci, gnostici e buddhistici ...
Leggi Tutto
Comunità religiosa della Mesopotamia meridionale e delle regioni limitrofe dell’Iran; professa e pratica il mandeismo, che può considerarsi l’unica forma ancora vivente di gnosticismo e che perciò presenta [...] storico-religiosi; mostra anche forti influssi del giudaismo, del cristianesimo e della religione astrale babilonese. Si stima che la comunità conti circa 20.000 adepti.
Nel sistema teologico e cosmologico dei M. le immagini teogoniche e cosmogoniche ...
Leggi Tutto
Monaco irlandese (n. 540 circa - m. Bobbio 615). Entrato giovane nell'abbazia di Bangor, dove rimase fino verso il 590, andò poi in Francia, dove fondò l'abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil [...] marmoreo del 15º sec., decorato con scene della sua vita). Personalità vigorosa e indipendente, la sua azione lasciò forti tracce nella vita religiosa e culturale della Francia e dell'Italia settentrionale, sia attraverso la regola monastica di ...
Leggi Tutto
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...