Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] Costa, accanto ai primi emergenti interpreti di un forte ruolo gerarchico del vescovo che assumeva nelle diocesi -57, 69.
7 Ibidem.
8 G. Battelli, Santa Sede, cit., p. 836.
9 M. Torresin, Il cardinal Andrea C. Ferrari, cit., pp. 117-234.
10 G. Vian, ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] 47 studenti. La provenienza degli immigrati è varia ma è ancora forte il nucleo originario di Bobbio e Villar Pellice, e in grande , The Heart is the Teacher, New York 1958; cfr. Anche M.C. Johanek, J.L. Puckett, Leonard Covello and the making of ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] quegli eventi, una lettura che cercava di dimostrare una forte differenziazione tra l’alto e il basso clero, o trovare in F. Garelli, Religione e Chiesa in Italia, Bologna 1991; M. Offi, I preti, Bologna 1998; Sfide per la Chiesa del nuovo secolo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] fino al 1914 e anche (sempre meno forti) fino alla Conciliazione del febbraio 1929 Le lettere di santa Caterina sullo scisma, in La Roma di santa Caterina da Siena, a cura di M.G. Bianco, Roma 2001, pp. 75-118.
59 Caterina da Siena, Le lettere di S. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] ’Italia nel marzo 1861 avvenne dunque in un clima di forte contrapposizione tra Stato e Chiesa e le vibranti parole di , in Antonio Rosmini tra modernità e universalità, a cura di M. Dossi, M. Nicoletti, Brescia 2007, pp. 207-228.
17 A. Rosmini ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fu giudicata prematura.
Nell'estate del 1578, a F.M. Frangipani fu affidata una terza missione straordinaria sempre nel nel successo di Filippo II la possibilità che una Spagna più forte divenisse decisiva per la lotta contro i Turchi, ma il rischio ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] protezione «moderna». La Dc sarebbe stata a suo avviso un forte presidio a difesa della Chiesa al pari dello Stato pontificio, Saggi in onore di Fausto Fonzi, a cura di A. Ciampani, C.M. Fiorentino, V. Pacifici, Soveria Mannelli 2005, pp. 335-359.
44 ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] tema costantiniano prodotto in quest’opera, di forte contenuto escatologico, bisogna considerare l’atmosfera generale da L.V. Prokopenko, V. Železjakova, V.B. Krys’ko, O.P. Ševčuk, I.M. Ladyženskij, a cura di V.B. Krys’ko), Moskva 2010, pp. 68-69.
27 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] origine di una serie di contrasti politici talmente forti da indurre alle dimissioni, già nel marzo . Di Nolfo, R.H. Rainero, B. Vigezzi, Milano 1990, pp. 391-419; M. Velati, I “consilia et vota” dei vescovi italiani, in À la veille du Concile Vatican ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] i segni della storicizzazione della tradizione sono forti e ripetuti e sottolineano l'originalità della .: I maestri di verità nella Grecia arcaica, Roma-Bari 1983).
Detienne, M., Les jardins d'Adonis. La mythologie des aromates en Grèce, Paris 1972 ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...