MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] si aprì il 6 aprile e fu caratterizzato da una forte pressione francese a favore dell'elezione del cardinale Ippolito d' V-VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, ad ind.; M. Dykmans, Quatre lettres de Marcel Cervini cardinal-légat auprès de Charles Quint ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di potenza personale, senza il sostegno di un forte consorzio familiare, nel corso dei suo breve Grandican, Paris 1905; Les registres de Boniface VIII, a c. di G. Digard, M. Faucon, A. Thomas, F. Fawtier, Paris 1907-1939, ad Indicem; Acta Aragonensia ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] papa pare si sia però giunti in breve tempo a forti tensioni, perché G. avrebbe troppo favorito la famiglia Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 1, p. 174; Romualdus Salernitanus, Chronicon (a.m. 130 - a.C. 1178), a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 1, ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] accordo concluso fra i cardinali, con riserve più o meno forti, allo scopo di limitare a loro vantaggio i poteri del 1362), a cura di A.L. Táutu, Roma 1961; E. Müntz - M. Faucon, Inventaire des objets précieux vendus à Avignon en 1358 par le pape ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] contribuì a rendere completo lo stallo delle candidature più forti. A questo punto Ascanio Sforza, Giovanni de’ (1907), pp. 65-124. Per i rapporti con Ascanio Sforza: M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la parabola politica di un cardinale-principe ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] trova isolata e laddove essa compare assume un forte significato simbolico: può essere un esempio la piccola Ligue urbaine et rurale 109, 1990b, pp. 8-16; J.F. Leroux, J.M. Musso, M. Miguet, Les granges et celliers de Clairvaux, ivi, pp. 17-32; T.N. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Francia. Negli stessi anni, poi, si ebbe una forte diffusione di scritti mistici e tra questi particolare accoglienza ebbero secolo, in Nuova storia della Chiesa, diretta da L.J. Rogier-R. Aubert-M.D. Knowles, III, Torino 1996, pp. 252 s. 5 Di A. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Elena, fondò un secondo 'ceppo' iconografico forte, che ambiguando l'imago mundi della c. e The Pierpont Morgan Wing, a Handbook, a cura di J. Breck, M. Rogers, New York 1925; M. Sulzberger, Le symbole de la croix et les monogrammes de Jésus chez ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] fra IV e V sec. alla ricerca e alla conseguente, forte affermazione da parte della Chiesa di Roma di motivi diversi da quello bizantino e l'Occidente durante l'alto medioevo" (J.-M. Sansterre), anche se contribuì largamente a radicalizzare gli ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] difensiva, appoggiata dalla Francia, che da tempo si trovava in forte tensione con Roma, fornendo al duca di Parma sussidi di Corte di Roma tra Cinque e Seicento, a cura di G.V. Signorotto-M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 432-56; S. Giordano, La Santa ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...