botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] ciclonica e sono costituiti di sottili aghi di ghiaccio; sono nubi alte (quota media 9000 m) e le loro forme ritorte e arricciate sono dovute ai forti venti dell’alta troposfera.
Il cirrocumulo si presenta come una distesa di masse globulari bianche ...
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Specie (Rangifer tarandus) di Mammifero Artiodattilo Cervide delle zone artiche dell’Europa, dell’Asia e dell’America, allo stato selvatico o domestico (in Europa e Asia). Alta circa 1 m alla spalla, ha [...] corna presenti in entrambi i sessi, caso unico fra i Cervidi, più forti nel maschio, spesso asimmetriche, con asta ricurva in avanti, pugnale oculare basso, lungo e compresso, spesso palmato e con parecchie punte; zoccoli larghi, divaricabili; ...
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Genere (Castor) di Roditori Sciuromorfi, unico rappresentante della famiglia Castoridi; di grandi dimensioni (lunghezza 1,25 m, coda compresa, oltre 30 kg di peso), forme tozze, muso ottuso, arti brevi [...] e gallerie sotterranee lungo i corsi d’acqua e le tappezza di trucioli rosicchiati: taglia gli alberi rodendoli con i suoi forti incisivi e con rami e tronchi costruisce dighe di sbarramento e ponti. Partorisce due o tre piccoli. Il genere comprende ...
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Nome con cui sono generalmente indicati i pesci del genere Sphyraena, i quali, rappresentati da circa 20 specie, sono diffusi in tutti i mari caldi del globo e presenti anche in quelli temperati.
Sono [...] ; la bocca ampia, con mandibola sporgente, ha le mascelle e il palato armati di denti forti e lunghi.
La specie di maggiori dimensioni (2 m circa) è Sphyraena barracuda dell’Atlantico tropicale e subtropicale (fig.). Nel Mediterraneo si trovano ...
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casuàrio Uccello dell'ordine Casuariformi, diffuso nelle foreste dell'Australia e dell'arcipelago della Papuasia. Il c. è alto da 1 a 2 m, ha zampe forti adatte alla corsa, piumaggio nero. Il collo e la [...] testa, che porta una cresta, sono di colore rosso e blu. Si nutre di insetti e frutti; il maschio si occupa della cova. Il genere Casuarius comprende tre specie, fra cui il c. dall'elmo e il c. del Bennett ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] Secondo la già menzionata teoria dell'isolamento geografico di M. Wagner, gl'individui di una specie giunti per America Settentrionale, fra cui intercedono somiglianze mammalologiche indiscutibilmente forti. Ma, mentre in base ai marsupiali l ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] dati a favore della caduta di questo asteroide, ma vi sono forti dubbi che questa sia stata la causa della grande crisi cretacea: ipotesi degli impatti si accorda, tuttavia, con le conclusioni di D.M. Raup e J.J. Sepkoski, per i quali i principali ...
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ZEBRA (da voce africana; lat. scient. Hippotigris Smith 1841 e Dolichohippo Heller 1912; fr. zèbre; sp. cebra; ted. e ingl. Zebra)
Oscar De Beaux
Sotto il nome volgare si riuniscono le specie di 2 sottogeneri [...] , bacino e femore brevi, arti bassi, pastoie poco forti, zoccoli non particolarmente resistenti. Tuttavia l'insieme delle loro questa indubbiamente la più bella fra tutte le specie, alta m. 1,56 di spalla, con manto chiarissimo zebrato da numerose ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] (v. Jones e Powell, 1969; v. Pandya e Vignolo, 1969) e le aree M II dei due lati (v. Pandya, Gold e Berger, 1969; v. Karol e Pandya o acqua. Di conseguenza ogni animale deve pagare un forte scotto allo scopo di beneficiare degli effetti del sonno, ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] autore ha anche mostrato che vi è una forte predazione da parte di uccelli delle famiglie Sylviidae ampliate. Ciò è dovuto in gran parte alle ricerche di C. A. Clarke e P. M. Sheppard sulle specie di Papilio (P. dardanus, P. polytes e P. memnon) e ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...