Saurischi Ordine di Rettili Diapsidi Arcosauri Dinosauri estinti, caratterizzati da ileo, largo, e ischio, lungo e stretto, rivolti all’indietro, e pube, stretto e lungo, rivolto in avanti. Comprendono [...] lunghi, corpo pesante e massiccio sorretto da 4 zampe colonnari, con 5 dita provviste di unghie tozze e forti. Plantigradi, con articolazioni imperfette, avevano vertebre pneumatiche nella regione media del tronco. I generi Diplodocus e Apatosaurus ...
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siciliana, razza Razza di cavalli di origine orientale, diffusa e allevata in Sicilia, resistente alla fatica e alle andature rapide. Di forme angolose, ha statura compresa tra 1,42 e 1,54 m, con estremità [...] lunghe e muscoli forti.
Razza di bovini diffusa in Sicilia con tre sottorazze: quella di pianura o modicana, la più pregiata, la mezzalina e la montanina. I bovini s. hanno forme massicce, mantello rosso, attitudine al lavoro.
Razza di pecore a ...
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(o Tossotidi) Famiglia di Pesci Osteitti Attinopterigi Perciformi, marini e d’acqua dolce, con corpo ovale e compresso, pinne dorsale e anale situate vicino alla coda, bocca e occhi grandi; vi appartiene [...] il pesce arciere (Toxotes chatareus), delle acque costiere australiane e asiatiche, in grado di spruzzare forti getti d’acqua fino a 1,5 m di distanza, per catturare insetti in volo. ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] pura e applicata, molto si è avvantaggiata del forte impulso che tutta la morfologia normale e patologica leucosis to sheep, in Mh. Vet. Med., 25 (1970), p. 218; M.S. Marjorire e coll., Leukocytes as carriers in the transmission of bovine leukemia: ...
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ZURIGO, Lago di (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Edgardo BALDI
Lago della Svizzera centrale, situato a 409 m. s. m. Ha un'area di 88,52 kmq., con una profondità massima di 143 m. La penisoletta [...] riva orientale che su quella occidentale, e sono più forti nel periodo estivo che in quello invernale.
Regolari dalle carpe, tinche, alborelle, dai barbi, dai cobiti; in forte diminuzione è il luccio, mentre sono abbondanti la Lota vulgaris, la ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] archeologici.
Il villafranchiano inferiore e medio (3,2-1,8 m.a.)
Nel periodo anteriore a 3 m.a. fa il clima in gran parte dell'Europa era caldo umido, senza forti oscillazioni stagionali, e fitte foreste di tipo tropicale/subtropicale coprivano il ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] quando vengono montate da un maschio subordinato, emettono forti grida; ciò fa scattare la gerarchia di predominanza in ‟Ibis", 1957, IC, pp. 275-302.
Dickeman, M., Female infanticide and the reproductive strategies of stratified human societies: a ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] malattie, infatti, scampavano i più sani, ai predatori i più forti, veloci o astuti, alle carestie i migliori nella caccia o quelli salto compiuto con la creazione dell'uomo, il fisiologo Peter M. Roget (1779-1869) sottoscrive la teoria dell'unità ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] che si tratta di una comunicazione con una forte valenza emozionale. Certe specie allertano le compagne battendo di 'superorganismi'.
L'ipotesi venne applicata al termitaio da E. Marais e M. Maeterlinck, ed è stata poi ripresa da R. Chauvin e più di ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] varie specie: nella martora l'impulso al moto è così forte che l'animale, pur di soddisfarlo, cammina in modo in "Hormones and behavior", 1980, XIV, pp. 236-246.
Mead, M., Sex and temperament in three primitive societies, New York 1935 (tr. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...