PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] 96, ad ind.; Christophori Patavini O.S.A. Registrum…, a cura di A. Hartmann, I-V, Roma 1985-97, passim.
G.B. Biancolini, Notizie storiche delle inventeur d’images, in Programme et invention..., a cura di M. Hochmann et al., Paris 2008, pp. 153-173; ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] con la scena centrale raffigurante l'Olimpo, in cui Schmied-Hartmann (pp. 121 s.) riconosce anche la mano di Canera Verona e Rovereto e la villa Del Bene di Volargne…, a cura di G.M. Varanini, Rovereto 1996, pp. 139-148; B. Basevi, Su alcuni disegni ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] nel Codex Carolinus, nn. 12-43, sono edite a cura di W. Gundlach, in M.G.H., Epistolae III (Epistolae Merowingici et Karolini Aevi), t . I, Berolini 1892, 2009.
Sulla donazione di Costantino: F. Hartmann, Hadrian I. (772.795). Frühmittelalterliches ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] , XI (1967), 1, pp. 30-34; J. B. Hartmann La vicenda di una dimora principesca romana... il demolito pal. Torlonia dell'Ottocento italiano, I-III, Milano 1975, ad Indicem; R. J. M. Olson, Ital. 19th Cent. Drawings..., New York 1976, nn. 33, 97 ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] ), nel 1874, in seguito ad alcuni articoli di G. M. Bertini contenenti aspre critiche al cattolicesimo, il B. si , traduzioni (ricordiamo: La filosofia dell'inconscio di E. v. Hartmann esposta ed esaminata, in La filos. d. scuole italiane, VI ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Chiesa, Il neoclassicismo nella pittura italiana, Milano 1967, p. 92; J. B. Hartmann, La vicenda di una dimora principesca romana (... pal. Torlonia ... ), Roma 1967, ad Ind.;A. M. Corbo, Il restauro delle pitture a Roma dal 1814…, in Commentari, XX ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] di Freud per gli studi e gli esperimenti di J.-M. Charcot sui fenomeni ipnotici; in seguito, in collaborazione con mechanisms of defense, 1936) e poi sviluppata grazie agli studi di H. Hartmann, E. Kris, R. Loewenstein e, in seguito, di D. Rapaport ...
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Storico dell'arte e psicanalista austriaco (Vienna 1900 - New York 1957). Allievo di J. von Schlosser, responsabile di una sezione del Kunsthistorisches Museum di Vienna, fu un'autorità nel campo delle [...] di K. hanno esercitato vasta influenza sulla psicanalisi statunitense. Tra i suoi scritti, Papers on psychoanalytic psychology (con H. Hartmann e R. M. Loewenstein, post., 1964; trad. it. 1978). Molto noti sono gli studî sulla psicanalisi dell'arte ...
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Figlio primogenito (n. in Moravia 1569 - m. 1627) di Hartmann II von L. Nikolsburg, fu educato nella scuola dei Fratelli Boemi a Ivančice. Convertitosi (1599) al cattolicesimo, fu poi (dal 1600) supremo [...] maggiordomo alla corte imperiale di Praga. Convintosi dell'incapacità di Rodolfo II di mantenere il governo, partecipò alla congiura organizzata dall'arciduca Mattia. Per tale adesione fu compensato (1608) ...
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Poeta tedesco (n. fine sec. 12º - m. prima metà sec. 13º), originario della Franconia orientale. Sua prima e forse unica opera, comunque l'unica rimasta, è il romanzo cortese in versi (quasi 12.000) Wigalois, [...] parla d'una fonte orale francese, e difatti non è rimasto nessun poema francese di pari titolo e sviluppo. Stilisticamente legato a Hartmann von Aue e a Wolfram von Eschenbach, W. si segnala più che altro per una notevole autonomia inventiva. L'opera ...
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ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...