Letterato (Madrid 1793 - ivi 1862); la sua opera più notevole è il Discurso sobre el influjo de la crítica moderna en la decadencia del teatro antiguo español (1828), nel quale contrappone l'arte schietta [...] anteriores al siglo XVIII (5 voll., 1828-32); la sua teoria sull'origine dei "romances", rettificata poi da M. Menéndez y Pelayo e R. Menéndez Pidal, è stata rimessa in vigore e ampliata da Foulché-Delbosc e da J. Cejador. Versificò alcune leggende ...
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VILLEGAS, Esteban Manuel de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato nel villaggio di Matute presso Nájera nella Rioja nel 1589 di nobile famiglia della Navarra; morto a Nájera nel 1669. Dopo avere studiato [...] indulto, poté tornare a Nájera.
Ediz. e bibl.: Poesías, in Bibl. de Aut. Esp., XLII, a cura di A. de Castro; Eróticas ó Amatorias, in Clásicos castell., Madrid 1913; M. Menéndez y Pelayo, Hist. de los heterodoxos esp., III, Madrid 1889, pp. 859-875. ...
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VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...]
Ediz. e bibl.: Epístolas (con altri cinque trattati), Madrid 1878; altre pagine nella Bibl. aut. esp., LXX. Si veda: M. Menéndez y Pelayo, Antología de poetas liricos, V, pp. ccxxvi-cclvi; G. Cirot, Les histoires générales d'Espagne entre Alphonse X ...
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VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] cavaliere moro.
Ediz. e bibl.: Ediz. di C. Pérez Pastor, Madrid 1895; Bibliot. de Autores Espanoles, III; E. Primicerio, La ihstoria del Abencerraje (Los romances de Granada), Napoli 1929; M. Menéndez y Pelayo, Origines de la novela, I, Madrid 1905. ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] sarda e una in catalano.
Se l'opera maggiore del L. si è meritata nella critica moderna il giudizio stroncatorio di M. Menéndez y Pelayo, che gli studiosi più recenti si sono adoperati a mitigare, la Fortuna d'Amor riscosse un certo successo presso ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] . 2, XLV (1894-95), pp. 1-66; J. E. de Uriarte-M. Lecina, Biblioteca de escritores de la Compañia de Jesús, I, Madrid 1925, pp (1934), I, pp. 55-71, 154-169, 277-289; M. Menéndez y Pelayo, Historia de las ideas estéticas en España, in Obras completas ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] e in altre università americane.
Educatosi alla scuola di Menéndez Pidal, da cui ereditò il rigore metodologico e l' dell'esistenzialismo e del mito pessimistico della "raza" di M. de Unamuno e della cultura novantottista), il valore di queste ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] Premio Cervantes (1983) e la Medaglia d'Oro dell'università Menéndez Pelayo (1984).
Bibl.: C. Bo, R. Alberti, poético de R. Alberti, Madrid 1968; I. Delogu, Alberti, Firenze 1972; M. Bayo, Sobre Alberti, Madrid 1974; J. L. Tejada, R. Alberti entre ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Lucrezia Borgia serbati da un codice ambrosiano, in Homenaje Menéndez Pidal, II, Madrid 1925, pp. 299-321.
34; 2, ibid. 1929, pp. 681-83; V. Cian, A proposito di un'ambasceria di M. P. B. (Dicembre 1514), in Arch. veneto, n.s., XXX-XXXI, (1885-86), ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] altro cattolico di stretta osservanza, lo spagnolo Marcelino Menéndez-Pelayo) ma segue attento i contrasti che la Buroni a C. C., in Rivista rosminiana, XLIII (1949), pp. 197-211; Id., L. M. Billia a C. C. ibid., XLVI (1952), pp. 51-63; Id., C. C. al ...
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