MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] , in La facoltà di architettura dell’università ‘La Sapienza’ dalle origini al Duemila, a cura di V. Franchetti Pardo, Roma 2001, pp. 411-452; S. Ciranna, M. Ballio, V., in Dizionario dell’architettura del XX secolo, Torino-London 2001, IV, pp. 370 s ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] M., risultano le assegnazioni al suo catalogo delle tele con l'Astronomia, già nella galleria Pardo Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: Stefano della Bella, V. M., il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, n. 2, pp. ...
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NORDIO, Enrico
Sandro Scarrocchia
NORDIO, Enrico (Federico). – Nacque a Trieste il 24 settembre 1851 da Domenico, impresario edile, e da Anna Maria Bertoja.
Il suo nome originario era Federico ma fu [...] a Trieste: casa Mordo in via Roma, casa Pardo in corso Italia, casa Gattegno in via XXX ottobre N., in Archeografo triestino, s. 3, XI (1924), pp. 446 s.; M. Pozzetto, Annotazioni per una storia dell’architettura moderna a Trieste, in Parametro, 1984 ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] dei protagonisti (Menchini, 2008; Caputo, 2012, pp. 142-144).
In edizione moderna i Carmina, a cura di M.L. Picklesimer Pardo, Madrid 2001.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio apostolico Vaticano, Archivio Concistoriale, Acta Camerarii, 14, c ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] i suoi sei figli, Pantaleone, Giovanni, Sergio, Mansone, Pardo e Mauro junior. La cassetta fu in seguito trasferita nel monastero li Normant. Édition du manuscript BNF fr. 688, a cura di M. Guéret-Laferté, Paris 2011; Storia de’ Normanni di Amato di ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] e altri pittori alla decorazione del palazzo del Pardo, commissionata nel 1607 dopo un grave incendio che Gaia Nuño, La pintura española fuera de España, Madrid 1958, pp. 133 s.; M. S. Soria, Notes on the Spanish Paintings in the Bowes Museum, in The ...
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MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] degli stralli trasferivano i carichi su piloni alti 600 m fondati sulla terraferma (della costa calabra e siciliana).
a cura di V. Franchetti Pardo, Roma 2001, pp. 497-532; Il ponte e la città. S. M. a Potenza, a cura di M. Guccione, Roma 2004; R ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] . 349-354; W. Paatz, Werden und Wesen der Trecento-Architektur in Toskana, Burg b.M. 1937, pp. 15 s., 156; N. Pevsner, The term ‘architect’ in the di Val d’Elsa... 2006, a cura di V. Franchetti Pardo, Roma 2006, p. 293; F. Cervini, ‘Non racchiude l ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] La Sapienza" dalle origini al Duemila, a cura di V. Franchetti Pardo, Roma 2001, pp. 169-175; Il liberty a Milano (catal Pavia, a cura di I. De Lotto, Como 2003, pp. 32-35; M. Forni, G.S. L., in Censimento delle fonti. Gli archivi di architettura in ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] il primo ordine (completata con modifiche dopo il 1829 dall'ingegner M. Musumeci), e all'elemento di raccordo tra navata e filo 'Indirizzo, il completamento del palazzo di città, dei palazzi Pardo, Ardizzone e della casa di Musumeci.
Nel 1783 terminò ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...