PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] e artista, a cura di A. Mazza, Scorzè 1992, pp. 79-90; A. Mazza, Due pale d’alare di P. P., ibid., pp. 51-78; M. Pardo, Testo e contesti del «Dialogo di pittura» di P. P., ibid., pp. 33-49; L. Puppi, Peregrinazioni (in forma di appunti) attorno ad un ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] , 341-346, 348 s.; L. Fumi, La facciata del duomo di Orvieto, I, L. M. e i primi disegni; II, Costruzione della facciata, in Arch. stor. dell'arte, II ( Italia, Roma 1997, pp. 67-82; V. Franchetti Pardo, Il duomo di Orvieto: un "fuori scala" medievale ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] L. lasciò incompiute alcune opere per il palazzo del Pardo e il piedistallo al sarcofago di s. Eugenio, The genesis of P. L.'s "Patience", in Designs on posterity, a cura di M. Jones, London 1994, pp. 53-63; G. Finaldi, The "Conversion of St ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] celebrative delle Imprese di Carlo V per il palazzo del Pardo ma non riuscì a realizzare la opera per il sopraggiungere pp. 917 s.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, p. 490; II, ibid. 1941, pp. 328 s., 333, 335, 340; ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] l’artista dimostra la fresca conoscenza della Venere del Pardo (Parigi, Louvre) di Tiziano, spedita a Filippo XVe au XVIIIe siècle, catalogo della mostra, Paris 1998, pp. 18-19; F.M. Ferro, in Natura morta lombarda (catal., 1999-2000), a cura di A. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] in Medaglia, II (1972), 4, pp. 30, 32-34; E. Pardo Canalis, El cardenal Portocarrero y la medalla de Juan Hamerano, in Goya, Musei comunali di Roma, 1998, n. 12, pp. 23 s.; F.M. Calveri, La memoria dei papi. Medaglie dalle origini al giubileo del 2000 ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] a Pietro la decorazione di una finestra laterale della Torre del Pardo (Patera, 1980a, p. 176 nota 45). Anche sulle del Quattrocento, in Storia della Sicilia, V, Napoli, 1981, pp. 233-271; M.C. Gulisano, Note su P. d. B., in BCA - Beni Culturali e ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] del Bosque di Segovia, nell'Alcázar di Madrid e al Pardo. A partire dal 1581 il G. fu assiduamente impegnato ad pittore di retabli a Madrid e a Toledo.
Fonti e Bibl.: F.M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi, Bergamo 1793, pp ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] M., risultano le assegnazioni al suo catalogo delle tele con l'Astronomia, già nella galleria Pardo Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: Stefano della Bella, V. M., il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, n. 2, pp. ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] e altri pittori alla decorazione del palazzo del Pardo, commissionata nel 1607 dopo un grave incendio che Gaia Nuño, La pintura española fuera de España, Madrid 1958, pp. 133 s.; M. S. Soria, Notes on the Spanish Paintings in the Bowes Museum, in The ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...