Scrittore ungherese, nato il 23 ottobre 1894 a Budapest da una ricca famiglia borghese. Durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio letterario, poi per molti anni visse all'estero. [...] Sulla bilancia"), ivi 1955; V. Pratolini, Niki, storia di un cane di Tibor Déry, in Notiziario Einaudi, marzo 1958, p. 9; M. Pardo, Tibor Déry in Italia, in Ungheria d'oggi, genn.-febbr. 1964; B. Menato, L'ultimo Déry: romanzo o antiromanzo, utopia o ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] e artista, a cura di A. Mazza, Scorzè 1992, pp. 79-90; A. Mazza, Due pale d’alare di P. P., ibid., pp. 51-78; M. Pardo, Testo e contesti del «Dialogo di pittura» di P. P., ibid., pp. 33-49; L. Puppi, Peregrinazioni (in forma di appunti) attorno ad un ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] stessa del protagonista. Lo stesso si può dire dell’ambiente gallego di alcune novelle di E. Pardo Bazán e di quello, montañés di J.M. de Pereda, tipico ‘regionalista’ sia nelle Escenas montañesas (1864), sia nei romanzi d’ambiente (Sotileza, 1885 ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] questo periodo è rappresentativa la figura di F. Pardo y Aliaga, nel quale le tendenze satirico-pedagogiche 18° sec., con B. Pacheco (attivo tra il 1738 e il 1752) e M. Zapata (attivo tra il 1748 e il 1773). A Lima i pittori più significativi ...
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Ferrari, Marco. – Giornalista e scrittore italiano (n. La Spezia 1952). Dopo la laurea in Geografia, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1975 lavorando per l’Unità. Ha poi collaborato con Rinascita [...] teatro ha collaborato a lungo con A. Benvenuti e con il regista M. Sciarra, che ha tratto il film omonimo dal suo romanzo Alla cui F. è stato lo sceneggiatore, vincitore nel 2001 del Pardo d'Oro al Locarno international film festival. F. è stato ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Tesán (n. 1971: El mismo hombre, 1996); C. Pardo (n. 1975: El invernadero, 1995).
Le esperienze degli ultimi Belov (n. 1932) e soprattutto V.G. Rasputin (n. 1937) e V.M. Šukšin (1929-1974). Rasputin era autore di romanzi brevi come Živi i pomni (1975 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] il 1472 l'una e al 1484 l'altra. A Juan Pardo, il L. diresse una lettera assai intima e personale, in epigrammes de C. L., in Byzantinoslavica, XXVI (1965) pp. 291-294; J.M. Fernández Pomar, La colección de Uceda y los manuscritos griegos de C. L., ...
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Pseudonimo del poligrafo spagnolo Mariano Pardo de Figueroa (Medina-Sidonia 1828 - ivi 1918), una delle figure di primo piano della letteratura spagnola del sec. 19º. Raccolse una preziosa biblioteca, [...] ración de artículos, 1892-1907). Tra le altre opere: La mesa moderna: cartas sobre el comedor y la cocina, cambiadas entre el doctor Thebussem y un cocinero de S. M. (1883), di arte culinaria; Fruslerías postales (1895); Futesas literarias (1899). ...
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ZAYAS y SOTOMAYOR, María de
Alfredo Giannini
Scrittrice spagnola, vissuta nel sec. XVII (1590-1661 circa). Della sua vita si sa poco: era una nobile dama madrilena, figlia di don Fernando de Zayas cavaliere [...] F. de Navarrete, in Bibl. de Aut. Esp., XXXIII; E. Pardo Bazán, in Bibl. de la Mujer, III; E. de Ochoa, mejores autores espanoles, XXXV, Parigi 1847. - Cfr. Lena E. Sylvania, Doña M. de Z. y S.: a contribution to the study of her Works, in Romanic ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Cerbaria, vescovo di Montepeloso; una di Giovanni Pardo, cancelliere regio; una di Gabriele Altilio, su G. P., Napoli 2004); E. Percopo, Vita di G. P., a cura di M. Manfredi, Napoli 1938; G. Ferraù, P. critico, Messina 1983; G. Parenti, «Poëta ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...