TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] Délos, fasc. XVIII, Parigi 1938, p. 15 ss.; C. Pietrangeli, Spoletium, Roma 1939, p. 67; M. Felletti Maj, La casa e l'arredamento, Roma 1940, p. 59 s.; Ch. Picard, Trapézophore sculpté d'un Sanctuaire thasien, in Mon. Piot, XL, 1944, p. 107 ss.; G. Q ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] a Langlotz, Frühgriechische Bildhauerschulen, in Gnomon, 1928, pp. 417 e 420; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 18, s. v à la conquête romaine, Parigi 1939, p. 57 ss.; C. Picard, Manuel d'archéologie grecque; La Sculpture, II, Parigi 1939, p ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] Ebbe allora inizio fra le due Chiese un vero e proprio scisma.
M. morì nel 673, lasciando al suo successore, Reparato, il compito G. Rabotti, Roma 1985, pp. 644-673; J.-Ch. Picard, Le souvenir des évêques: sépultures, listes épiscopales et culte des ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] dea-madre cretese, secondo il Picard, potrebbe essere una prefigurazione della greca in bibl., p. 930, fig. 775 a-b. Vaso del Metropolitan Museum: G. M. A. Richter, Red-Figured Athenian Vases in the Metropolitan Museum of Art, New Haven 1936 ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] . Gruppo di Sparta (n. 364) del VI sec. a. C.: Ch. Picard, in Revue de l'histoire des religions, xcviii, 1928, p. 69 ss., , Historia numorum, Oxford 1911, p. 470 s.; M. Guarducci, op. cit., I, p. 108, XVI. Inatos: M. Guarducci, op. cit., I, p. 98, ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] ss.; L. De Simone, Note Japigo-Messapiche, Torino 1887; M. Gervasio, Bronzi arcaici e ceramica geometrica nel museo di Bari, Bari Forschung, in Röm. Mitt., XIV, 1899, p. 178 ss.; C. Picard, La fin de la céramique peinte in Grande-Grèce, in Bull. Corr ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] patriarcato negli anni fra il 626-627 e il 628 (il Picard pensa solo a pochi mesi dell'anno 627); di recente il Xe siècle, Rome 1988, pp. 255, 418, 429, 583 s., 695; M. Pavan - G. Arnaldi, Le origini dell'identità lagunare, in Storia diVenezia, I ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] Giuba II) l'ultima delle quali, di G. Ch. Picard, vede in essa un ritratto di Annibale. Tra gli Pubbl. Serv. Antiquités du Maroc, passim; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXVII, 1947, p. 173 ss.; M. Euzennat, M. Ponsich, A. Luquet, in Bull. Arch. Maroc ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
ΤEGEA (v. vol. VII, p. 659)
J. Marcadé
Nel corso degli ultimi venticinque anni si è riacceso l'interesse nei confronti di T., della sua storia, dei suoi monumenti e [...] di 6 X 18 colonne che misura allo stilobate circa 16 X 49 m e presenta all'interno della cella un doppio colonnato. Il pronao era Riguardo all'identificazione di tali sculture, Ch. Picard riteneva potesse trattarsi dell'«Atalanta», e la scoperta ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] Amelung, in Fetsschr. Paul Arndt, p. 87 ss.; id., in Jahrbuch, 1926, XLI, p. 247 ss.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 453 ss., s. v.; Ch. Picard, Manuel. La Sculpture, II, i, p. 45 ss.; P. Orlandini, Calamide (Bibliografia e sviluppo della ...
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piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...