Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] un monito al lettore: «al mondo c’era chi nasceva in un modo e chi in un altro, cu nasci tunnu non può moriri quatratu, l , Luigi Pedone Lauriel Editore, 1880 (4 voll.).Quartu, B.M., Dizionario dei modi di dire della lingua italiana, Milano, BUR ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] vita lungamente e che, in questa forma di omaggio discreto, avrebbe senz’altro apprezzato. Testi citatiGiunta, C. (2023), Inferno. La Commedia di Dante raccontata da Claudio Giunta, Milano, Feltrinelli.Grimaldi, M. (2021), Dante nostro contemporaneo ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] sia per inclinazione personale che per deformazione professionale m’è parsa fermarsi, uscire un po’ dalla molti di noi ormai incise su pietra (non occorre essere d’accordo in toto con ogni rigo della sua Lettera per apprezzarne la grandezza e ...
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Alessandro GazzoliEstranei. Un anno in una scuola per stranieriMilano, Nottetempo, 2024 La scuola: luogo del vorrei, dei sarà, del perenne forse. Delle possibilità infinite e delle sconfitte esemplari [...] scrive queste righe vede più i suoi alunni della famiglia incastrata in un altro pezzo d’Italia. È così che arrivano le che, in qualche modo, non può non permeare tutti. «In una scuola che funziona giorno e notte. Il sabato, la domenica» (M. Fregona, ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] dell’intraducibile: varietà linguistiche e pastiche linguistico nella traduzione di Dario Fo, in Lozano Miralles, H., Prenz Kopušar, A. C., Quazzolo, P., Randaccio, M. (ed.), Traduzione aperta, quasi spalancata: tradurre Dario Fo, Trieste, EUT, 2016 ...
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Il mare è una miriade di spade e un profluvio di povertà.La fiammata può tradursi in ira, la sorgente infugacità, e la cisterna in chiara accettazione.Il mare è solitario come un cieco.Il mare è un antico [...] Kassel-Austin) e perché mai si invitano gli amici a «mangiare in riva al mare»? Certamente lo si dice non per i ciottoli Napoli, D’Auria, 2014.Plutarco, Conversazioni a tavola, Scarcella, A. M. (ed.), libro IV, Napoli, D’Auria, 2001.Teodorsson, S.-T ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] , R., Il ristoro della fatica. Erudizione e storia letteraria nel Settecento, Venezia, Marsilio, 2014.Migliorati, M., L’idea di patria in Carlo Porta, «Letteratura e dialetti», Fabrizio Serra Editore, 4 (2011), pp. 25-34.Vocabolario degli accademici ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] : si tratta di una necessità che spetta alla musica e agli artisti in genere. Però, se c’è una cosa che il rap riesce a italiana, Milano, Baldini+Castoldi, 2017.Monina 2011 = Monina, M., Io odio Fabri Fibra. Controstorie di un rivoluzionario del rap, ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] fatta di sete, tessuti ed essenze pregiate. L’aleppino (da Aleppo, in arabo ḥalab, seconda città della Siria per importanza) è un tessuto la nomi di persona. Volume I, Derivati da nomi geografici (M - Q). Berlino - Boston, De Gruyter, 2009.Versteegh, ...
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Perché in “Paolo ha ricevuto un pugno in viso”, “Paolo” è soggetto anche se non compie l’azione, ma anzi la subisce? Il “perché” a cui questo contributo1 cerca di dare risposta non è suggerito solo dall’esempio [...] tradizione plurisecolare. Questa definizione suona così (A. Viscardi, M. Vitale, La prima arte.Grammatica italiana per la scuola Maria. Lo stesso vale anche per Paolo ha ricevuto un pugno in viso: in questo caso, Paolo è il soggetto, ma il suo ruolo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, sulla destra del torrente Crostolo. La...
Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. Nel 1861 il suo comune, vasto kmq. 67,48...