Di Maio, Luigi. – Uomo politico italiano (n. Avellino 1986). Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Napoli “Federico II”, ha ricoperto la carica di Consigliere di Facoltà e di Presidente [...] dato l'appoggio. Dal 5 settembre 2019 al 22 ottobre 2022 D.M. è stato ministro per gli Affari esteri, prima del secondo governo Conte politico del Movimento. Nel giugno del 2022 D.M., in disaccordo con la linea politica del presidente del Movimento ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] storia e assoluto, tra storia e valori eterni (il cui punto d'incontro è ricercato nella coscienza individuale) è da M., in ultima analisi, dichiarato insolubile su un piano puramente razionale; esso rimanda quindi a una fede che assume aspetti quasi ...
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Nome d'arte del pittore e scultore austriaco Friedrich Stowasser (Vienna 1928 - m. in viaggio nel Pacifico 2000). Ricollegandosi allo Jugendstil, a Egon Schiele e Gustav Klimt, la sua opera pittorica [...] attraverso una sorta di originale astrattismo cromatico, in cui il motivo della spirale ritorna insistentemente a Parigi e Vienna, compiendo numerosi viaggi, tra l'altro in Italia, in Giappone e in Nuova Zelanda, dove abitò per un lungo periodo. I ...
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Manager italiano (Chieti 1952 - Zurigo 2018). Emigrato in Canada da bambino, ha assunto anche la nazionalità canadese. Si è laureato in legge alla Osgoode Hall Law School di Toronto e ha conseguito un [...] acquisizione nel 2014, quando è stata costituita la FCA, di cui M. ha assunto la carica di amministratore delegato). La politica di risanamento portata avanti da M. in Fiat ha previsto il ridimensionamento di diversi stabilimenti (o la loro chiusura ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] in modo frammentario.
Vita e pensiero
Ordinato lettore da Basilio di Cesarea e diacono da Gregorio di Nazianzo col quale era questioni gnostiche e altri brevi scritti, pervenutici tutti però in maniera molto frammentaria, parte nell'originale, parte ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] attributi osservabili. Una volta così ristretto il campo di applicazione della nozione di probabilità, questa è poi definita da M. in modo tale che la probabilità di un attributo equivale al limite al quale tende la frequenza relativa dell'attributo ...
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M. bianco Specie (Gadus morhua; v. fig.) di pesce Teleosteo Gadiforme Gadide dell’Atlantico settentrionale. Ha corpo allungato, 3 pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, [...] nel Mediterraneo, dove esistono invece specie di Gadidi affini, tra cui: il m. cappellano (Trisopterus minutus), il m. nero (Pollachius virens) e il merlango.
Le località principali di pesca del m. in Europa sono il Mar Baltico e il Mare del Nord. La ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] polemica con la teologia aristotelizzante come contro certi aspetti dell'organizzazione ecclesiastica, e prospetta, in forma profetica, una riforma della Chiesa in vista dell'avvento dell'anticristo e della fine dei tempi; di qui i suoi scontri ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] sospettato di congiurare contro il nuovo re Giovanni II, lasciò Lisbona per Toledo. Allorché gli Ebrei furono cacciati dalla Spagna, mandò in Portogallo il figlio di un anno (che egli non rivide più e che pianse, alcuni anni più tardi, nella mirabile ...
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Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1528 circa). S'ispirò, più che ad altri, a Ercole de' Roberti, ma dimostrò di avere osservato anche il Marmitta e, nei paesaggi, D. Dossi. Tali elementi vengono trattati [...] da M. in una visione drammaticamente esteriore, in figurette di sapore fortemente grottesco e d'aspro senso del colore, che lo avvicinano alle tendenze anticlassicistiche di A. Aspertini, con il quale egli ebbe in comune anche un gusto spiccatamente ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...