Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] delle due frequenze è: Δν/ν=(me/M2)ΔM, dove me è la massa elettronica, M la massa atomica di un i. e M+ΔM quella dell’altro).
Impiego degli isotopi
In biologia, i. sono usati soprattutto nelle indagini sulla localizzazione di alcuni composti chimici ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] è posta l’obiettivo di stabilire quale sia la dimensione in corrispondenza della quale avviene la transizione dallo stato di microaggregato più elettroni. Formule tipiche sono M6X8 e M6X12 (dove M indica il metallo e X il legante). Quando queste ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . float sono lunghi fino a 100 m, larghi oltre 10 m e capaci di produrre fino a 900 t di v. nelle 24 ore.
Formatura
Per la formatura un v. va portato in un campo di temperatura (intervallo di lavorabilità) in cui esso assume viscosità tale da essere ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] geometrica di risultati analitici. Con l’opera di H.M. Morse sui problemi globali del calcolo delle variazioni della musica, i suoni nel loro insieme, per poi passare ai particolari in un secondo momento. L’ a. gestaltica, secondo la quale la forma ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] e, soprattutto, i condensatori elettrici.
Induzione elettromagnetica
Fenomeno, scoperto da M. Faraday intorno al 1831, consistente nel fatto che se un circuito elettrico è posto in un campo magnetico, al variare del flusso d’i. magnetica concatenato ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] molto più tardi. Nel 1736, da Quito, C.-M. de La Condamine inviò all’Accademia delle scienze di Francia sul punto di mutare per lo svilupparsi delle piantagioni di Hevea in Oriente. Il governo brasiliano aveva posto il veto all’esportazione di ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] ), mentre stimola le vie di utilizzazione dell’ATP stesso (anaboliche).
M. basale e m. secondario
Il m. basale è il dispendio energetico dell’organismo in condizioni ‘di base’, ossia in completo riposo fisico e psichico, a digiuno da almeno 12-16 ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] la linea λ assume allora infinite posizioni come λ′, λ″ ecc.; esse descrivono appunto la s. modanata M; ogni punto della λ descrive, in un piano ortogonale alle generatrici del cilindro, un’evolvente (➔ evoluta) del cerchio che è sezione del cilindro ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] al 1880), si avvale ancora della formulazione dovuta al matematico russo A.M. Ljapunov, autore nel 1892 di un celebre trattato sulla s. del moto.
Tipi di stabilità
In particolare, si definiscono vari tipi di s., corrispondenti ai diversi tipi di ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] , V.I. Verdadski, A.E. Fersman e, infine, da V.M. Goldschmidt. I numerosi studi di chimica e fisica che hanno portato alla di una crosta. Vi sono numerose indicazioni che il nucleo, in analogia a certi tipi di meteoriti, sia costituito da ferro ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...