Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] naturale di replicazione del DNA che avviene a opera dell'enzima polimerasi. L'intuizione di M. è stata quella di innalzare la temperatura della reazione in modo da mantenere separate le due eliche di DNA e di usare una polimerasi estratta da ...
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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] dedotte l'anno prima da J. H. van't Hoff in base a considerazioni termodinamiche, di una relazione tra l'abbassamento della composizione della soluzione, giungendo all'espressione (f−f´)/f´=P/M, con f=tensione di vapore del solvente puro, f´=tensione ...
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xilene Idrocarburo aromatico, omologo superiore del benzene (dimetilbenzene), di formula C6H4(CH3)2, del quale sono noti i tre isomeri orto, meta, para, aventi temperature di fusione pari rispettivamente [...] tre isomeri nella quale il m-x. rappresenta circa la metà, l’o-x. e il p-x. formano il rimanente in parti quasi uguali (è che trattengono selettivamente il 90% o più dell’isomero para. Il m-x. si può separare dagli altri sfruttando la sua tendenza a ...
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Chimico fisico statunitense (Newburyport, Massachusetts, 1896 - Arlington, Virginia, 1986). A partire dallo studio degli spettri di molecole biatomiche elaborò il concetto di orbitale molecolare, decisivo [...] delle molecole basata sull'assunzione che gli atomi, al momento in cui si uniscono a formare una molecola, possano perdere la entrino a far parte della molecola nel suo complesso. M. ha descritto la nuova configurazione sulla base degli orbitali ...
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Elemento chimico, radioattivo, simbolo Po, numero atomico 84, peso atomico 210,0, di cui sono noti 27 isotopi, con numero di massa tra 192 e 218, tutti radioattivi; di questi, solo sette si ritrovano [...] trovano nei minerali d’uranio, dove l’elemento fu scoperto da P. e M. Curie nel 1898. Dal punto di vista chimico il p. somiglia al Per la preparazione di esso, si scioglie 28984Bi irradiato in acido nitrico; l’eccesso di acido nitrico è allontanato ...
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Chimica
Elemento chimico di simbolo Ne, numero atomico 10, peso atomico 20,18. È uno dei gas nobili, presente nell’aria nella proporzione di circa 0,0018% in volume (0,0012% in massa) e in alcuni gas naturali. [...] fu prevista da W. Ramsay dopo la scoperta dell’argo e dell’elio; fu poi spettroscopicamente identificato nel 1898 dallo stesso Ramsay e da M.W. Travers. Gas inodoro, incoloro, di densità 0,899 kg/m3 (0° C; 1 atm). Il n. ha un bassissimo punto di ...
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Botanica
Sostanza o soluzione complessa racchiusa nei vacuoli delle cellule, detta anche incluso cellulare; può essere liquida, come le goccioline di oli, o solida, come la drusa .
CHIMICA
Composto di [...] gli addotti e i clatrati. I composti di i. hanno acquistato notevole importanza da quando alcune ricerche, in particolare quelle di D.J. Cram, J.M. Lehn e di C.J. Pedersen, hanno mostrato che essi possono dar luogo, sotto determinate condizioni, a ...
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Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] ha consentito lo studio di reazioni molto rapide, misurabili in millisecondi. La tecnica consiste nell'applicare a un sistema . Per queste ricerche N. ha ottenuto, insieme con G. Porter e con M. Eigen, il premio Nobel per la chimica per il 1967. ...
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Derivato dell’emoglobina da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro, contenuto nell’eme, dalla forma ferrosa (Fe2+) alla forma ferrica (Fe3+), incapace di legare l’ossigeno molecolare ma in grado [...] dell’emoglobina totale) per azione dell’enzima metemoglobinareduttasi, che catalizza la riduzione della m. a emoglobina. La m. aumenta nel sangue umano in conseguenza di avvelenamenti da cianuro, sulfammidici ecc. oltre che moderatamente nei fumatori ...
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Chimico fisico canadese (n. Montreal 1923) naturalizzato statunitense (1958); prof. di chimica (1978) al California institut of technology e prof. (1998) alla Chinese Academy of Sciences. I suoi studî [...] di tali trasferimenti, riuscendo anche a correlare queste differenze con la cinetica delle reazioni stesse. M. ha dimostrato che la sua teoria è in grado di interpretare un numero elevato di fenomeni quali la fotosintesi, la produzione fotochimica di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...