Attrice, sceneggiatrice e regista statunitense (n. Filadelfia 1932). Nel genere della commedia, sia come attrice che come sceneggiatrice, ha dimostrato le sue migliori doti soprattutto nell’analisi dei [...] di coppia. Ha avuto il primo grande successo a teatro negli anni Cinquanta con le commedie improvvisate con M. Nichols. Ha esordito sul grande schermo nel 1967 in Luv (Luv vuol dire amore?), a cui ha fatto seguito il famoso film A New Leaf (È ricca ...
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Nome d’arte dell’attrice cinematografica e televisiva italiana Francesca Romana Rivelli (n. Roma 1955). Scoperta da D. Damiani (che l’ha voluta in La moglie più bella, 1970), negli anni Settanta e Ottanta [...] e mia sorella, 1987; Codice privato, 1988). Dopo il declino della commedia all’italiana, negli anni Duemila M. si è reinventata, tornando nelle sale in pellicole quali The heart is deceitful above all things (2004, Ingannevole è il cuore più di ogni ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Melvin Kaminsky (n. New York 1926), uno dei rappresentanti della ripresa del cinema comico americano. I suoi film, di un umorismo immediato [...] ., 1976); High anxiety (1977); The M. B.'s history of the world (1982); Life stinks (Che vita da cani!, 1991); Robin Hood: men in tights (1993); Dracula: dead and loving it (1995). Nel 2021 l'attore ha pubblicato il testo autobiografico All about Mel ...
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Nome d'arte del regista cinematografico Hans Detlef Sierck (Amburgo 1897 - Lugano 1987). Dopo una significativa esperienza come regista teatrale, esordì nel cinema con Das Mädchen vom Moorhof (1935), dirigendo [...] Habanera (1937); lasciata la Germania, lavorò come sceneggiatore in Austria, Francia e Paesi Bassi, quindi si trasferì love and a time to die (Tempo di vivere, 1958), da un romanzo di E. M. Remarque; Imitation of life (Lo specchio della vita, 1959). ...
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Regista cinematografico, il cui cognome originario era Milstein (Kišinëv, oblast´ di Odessa, 1895 - Los Angeles 1980); laureatosi in ingegneria a Gand, entrò nel cinema come montatore. Passato alla regia, [...] , che gli valse l'Oscar e che rimane tra i migliori film di guerra realizzati in ogni tempo; Front page (1931); Rain (1932); Hallelujah, I'm a bum (1933); The general died at dawn (1936); Of mice and men (1939), dal romanzo di J. Steinbeck; Arch ...
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Nome d’arte dell’attore statunitense Jacob Julius Garfinkle (New York 1913 - ivi 1952). Interpretò soprattutto personaggi di spostati o di ribelli con una recitazione istintiva e intensa. La sua carriera, [...] nel 1946-51, fu bruscamente interrotta dall’intervento della commissione per le attività antiamericane. Debuttò in Four daughters (1938) di M. Curtiz, in cui interpretava la parte di un musicista fallito e suicida. La svolta avvenne nel 1946 con ...
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Regista cinematografico (vero nome Alberto de Almeida-Cavalcanti: Rio de Janeiro 1897 - Parigi 1982), di antica origine italiana. Nel cinema d'avanguardia in Francia, esperto scenografo, collaborò con [...] M. L'Herbier e diresse alcuni film importanti come Rien que les heures (1926) e la sua opera migliore En rade (1927), di grande accuratezza ambientale. In Inghilterra produsse varî documentarî fra i migliori del genere (Night mail, 1936; North Sea, ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di S. Salvador (tutte di G. Sardi). La scultura decorativa è rappresentata da J. de Corte, F. Caprioli, T. Ruer, M. Ungaro (attivi in S. Maria della Salute); allo scorcio del secolo lavora H. Meyring (S. Moisè).
Dal 18° secolo
Una memoria palladiana ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] immensa conca dal fondo suborizzontale, generalmente sotto i 500 m s.l.m., inclinato verso O, interrotto da una serie di la rete della Zambia e quindi con i porti della Tanzania: in ogni caso, si tratta di percorsi estremamente lunghi, il cui costo ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] , la Sierra Madre e la Cordillera Central si sviluppano nel senso dei meridiani, culminando nel Pulog (2934 m). Le due catene si fondono poi in un unico sistema che piega verso SE, caratterizzato da numerosi vulcani, il più elevato dei quali è il ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...