viaggio /vi'adʒ:o/ s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, lat. viatĭcum "provvista per il viaggio" e più tardi "viaggio"]. - 1. [l'andare da un luogo a un altro, per lo più distante, con un mezzo [...] ⇓ pellegrinaggio, peregrinazione, vagabondaggio. ● Espressioni: fig., ultimo (o estremo) viaggio ≈ morte. 2. [pratica devozionale consistente nel recarsi in un luogo sacro: il v. alla Mecca] ≈ pellegrinaggio. 3. [il portare qualcosa da un luogo a un ...
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fratello /fra'tɛl:o/ s. m. [lat. ✻fratellus, dim. di frater] (pl. poet. frategli e fratei). - 1. [ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel rapporto dell'uno con gli altri] ≈ (ant., region.) frate, [...] carità, da comunanza di patria, ecc.] ≈ amico, compagno, (ant., region.) frate, sodale. b. (teol.) [al plur., ogni cristiano in quanto condivide la condizione di figlio di Dio] ≈ genere umano, prossimo. 3. (eccles.) [appellativo di membri di ordini e ...
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voto² /'voto/ (ant. boto) s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovēre "votare²"]. - 1. a. (teol.) [impegno di fare o non fare qualcosa assunto davanti alla divinità] ≈ (non com.) fede. ‖ fioretto, [...] procedimenti elettivi o deliberativi: v. favorevole] ≈ votazione. b. (estens.) [espressione della volontà di ogni cittadino in una consultazione elettorale e sim.: ottenere il diritto di v.] ≈ suffragio. ● Espressioni: astenersi dal voto [non andare ...
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spiritato [part. pass. di spiritare]. - ■ agg. 1. [di persona, che è in preda al demonio o a uno spirito maligno in genere: una donna s.] ≈ indemoniato, invasato, ossesso, posseduto. 2. (estens.) [di aspetto, [...] , sveglio, vivace. ↔ abulico, apatico, ozioso, passivo, torpido. ↓ compassato, flemmatico. ■ s. m. (f. -a) 1. [chi è posseduto dal demonio o da uno spirito maligno in genere] ≈ forsennato, indemoniato, invasato, ossesso. 2. (estens.) [chi rivela una ...
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demonio /de'mɔnjo/ (ant. e poet. dimonio) s. m. [dal lat. tardo daemonium, gr. daimónion, propr. neutro sost. dell'agg. daimónios "appartenente alla divinità"] (pl. -ni, o anche, non com., -nii; ant. anche [...] fare il diavolo a quattro, (non com.) matteggiare. b. (estens., scherz.) [persona molto brava e abile in qualcosa: è un d. in matematica] ≈ asso, cannone, (fam.) cima, fenomeno, genio, portento, prodigio. ↔ asino, bestia, cane, schiappa. ↓ dilettante ...
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diavolo /'djavolo/ [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. diábolos, propr. "calunniatore", adoperato nel gr. crist. per tradurre l'ebr. śāṭān "contraddittore, oppositore"]. - ■ s. m. 1. (teol.) [spirito [...] alla malora o all'inferno o a quel paese o, volg., a fare in culo), sbarazzarsi (di), togliersi di torno; porco diavolo [esclam. pop. , porco giuda (o mondo). 2. [con uso rafforzativo in interrogazioni esclam.: che d. vuoi?] ≈ accidenti, caspita, ...
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incredulo /in'krɛdulo/ [dal lat. incredŭlus, der. di credŭlus "credulo", col pref. in- "in-²"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che esita o si rifiuta di credere qualcosa] ≈ diffidente, scettico. ‖ dubbioso, [...] è privo della fede religiosa] ≈ agnostico, ateo, irreligioso, non credente. ‖ (spreg.) miscredente. ↔ credente. ↑ devoto, pio. ■ s. m. (f. -a) 1. [persona che esita o si rifiuta di credere qualcosa] ≈ scettico. ↔ ↑ credulone, semplicione. 2. (estens ...
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suffragio /su'f:radʒo/ s. m. [dal lat. suffragium, comp. di sub- "sotto" e tema di fragor "fragore", perché il voto si esprimeva prob. per acclamazione]. - 1. (polit.) a. [il manifestare la propria volontà [...] opere buone alle anime del Purgatorio per ottenere loro da Dio la remissione dei peccati commessi durante la vita terrena, solo nella locuz. prep. in suffragio: dire una messa in suffragio dei defunti] ▼ Perifr. prep.: in suffragio di ≈ a favore di. ...
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ossesso /o's:ɛs:o/ [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidēre "assediare"]. - ■ agg., non com. 1. [di persona, anima e sim., che è in preda al demonio: uno spirito o.] ≈ indemoniato, invasato, posseduto. [...] , turbolento, vivace. ↔ calmo, pacato, quieto, tranquillo. ■ s. m. (f. -a). 1. [chi è posseduto dal demonio: liberare, esorcizzare gli o.] ≈ indemoniato, invasato. 2. (fig.) [chi è in preda a furore rabbioso: gridare, dimenarsi come un o.] ≈ (fam.) ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] temporale, come per es. quella spaziale o quantitativa: vedrai di terra uno infinito spaccio / sotto a’ tuoi piedi in un punto passare (M. M. Boiardo); ogni allegrezza era cagione di infinito dolore (I. Sannazaro). Perpetuo è più formale, e si trova ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...