In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellule germinali (oogoni e spermatogoni). [...] mitotico è il rapporto fra il numero delle cellule in divisione e quello delle cellule in riposo.
L’indice mitotico è dato dalla percentuale delle cellule inm. in un dato momento e in una data sede dell’organismo; è considerato espressione di ...
Leggi Tutto
acido aspartico. Nelle piante, è un intermedio del ciclo dell’acido gliossilico e, in alcune piante tropicali, partecipa alla via dei composti a 4 atomi di carbonio.
L’acido m. trova estesa applicazione [...] a tre stadi (idratazione dell’anidride ad acido maleico, trasformazione dell’acido maleico in acido fumarico, idratazione dell’acido fumarico ad acido m.), in cui è possibile anche la coproduzione di acido fumarico (v. fig.).
Malicodeidrogenasi ...
Leggi Tutto
Anticorpo specifico prodotto per azione di un antigene (esotossina) il cui gruppo determinante antigenico corrisponde al gruppo tossigeno. Le a. sono γ-globuline del tipo delle immunoglobuline G o delle [...] immunoglobuline M; in opportune condizioni, reagiscono con l’antigene, precipitando con esso. Il siero normale dell’animale o dell’uomo può contenere delle a., indipendentemente da vaccinazioni subite o malattie superate, sia per averle ricevute ...
Leggi Tutto
biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] e di biologia cellulare. La sua crescita è dovuta in particolare all'introduzione di tecniche di genetica molecolare (per anni le direttrici di ricerca della b.m. saranno indirizzate verso la b.m. dello sviluppo; le modificazioni transgeniche di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] ), mentre stimola le vie di utilizzazione dell’ATP stesso (anaboliche).
M. basale e m. secondario
Il m. basale è il dispendio energetico dell’organismo in condizioni ‘di base’, ossia in completo riposo fisico e psichico, a digiuno da almeno 12-16 ...
Leggi Tutto
Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] nella Resistenza, entrò all'Institut Pasteur (1945), in qualità di capo laboratorio nel servizio diretto da A per la medicina o la fisiologia. Il problema scientifico che interessava M. era la sintesi di enzimi, controllata da geni e indotta da ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] tali corpi il nome di apteni. Estesi e profondi studî in quest'ordine di fenomeni hanno comprovato che la specificità degli to bacteriological Chemistry, Edimburgo 1946; E. Urbach e Ph. M. Gottlieb, Allergy, 2ª edizione, Londra 1946; L. Pauling ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] , senza che vi sia fecondazione. Il primo tipo di c. si verifica in natura nel caso dei gemelli; nel 1993 R. Stillmann e J. Hall ad adulti normali. Nel 1981 M. Evans dimostrò che alcune linee cellulari coltivate in vitro di embrioni murini, dette ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] liquame da trattare permane dentro bacini di grande volume, di solito ricavati mediante scavo in terra e di profondità variabile fra 0,5 e 4 m, per tempi così lunghi da consentire soddisfacenti efficienze di rimozione delle sostanze organiche senza ...
Leggi Tutto
Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] al periodo risorgimentale. Per l'esclusione da tutte le istituzioni pubbliche, L.-M. non poté continuare i suoi studi nei laboratori universitari italiani. Si trasferì in Belgio per frequentare un laboratorio neurologico a Bruxelles e lì proseguì le ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...