ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] 'esterno, l'energia E, la sua massa diminuisce di una quantità m tale che E = mc2 (c velocità della luce). Dalla nostra 1937, che dà i 267 isotopi stabili conosciuti.
In base ai dati in essa contenuta si sono rilevate alcune regolarità di cui ...
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SOLFONAZIONE
Sergio FUMASONI
. In chimica, reazione mediante la quale si unisce il gruppo solfonico (−SO3H) a un atomo di carbonio (meno frequentemente ad un atomo di azoto) di un composto organico [...] preparare gli acidi m-toluensolfonico e m-solfobenzoico partendo dalle corrispondenti ammine diazotate in quanto essa ha solfonati sono stati per lungo tempo usati nell'industria tessile ed in quella del cuoio, della carta, della colla, ecc. Gli ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] l'anione di un acido capace di formare sali, e M l'atomo coordinante. Nella tabella sono riportati gli atomi R.E. Kirk e D.F. Othmer, New York 1952; H.J. Harwood e J.A. Cella, in Enc. of chem. techn., ivi 1954; R.E. Grim-W.H. Allway-F.L. Cuthbert, J. ...
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PROPILENE
Giovanni SCHIPPA
. Idrocarburo insaturo di formula
peso molecolare 42,078; nelle condizioni normali di pressione e di temperatura è un gas infiammabile di odore dolciastro; liquefà a −47 °C, [...] di addizione procederanno quindi per il p. in maniera tale che i protoni si attaccheranno sempre , Propylene, in Encyclopedie of chemical technology, edita da Raymond E. Kirk e Donald F. Othmer, XI, New York 1953; L. F. Fieser e M. Fieser, Organic ...
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SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] trattenuti dai recettori con forze di debole intensità saranno dotati di facile mobilità. Verso la metà degli anni Settanta J.-M. Lehn (v. in questa Appendice), rifacendosi a esperienze di C.J. Pedersen sulla mobilità dello ione potassio presente ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] Fe + Cl2 → FeCl2 è di ossidazione per il ferro, in quanto esso passa dallo stato di zerovalenza a quello di elettrovalenza G.B. Marini-Bettolo, Le reazioni organiche, Firenze 1951; L.F. e M.A. Fieser, Trattato di chimica organica, Milano 1957. ...
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OSSOSINTESI (o Oxosintesi)
Sergio FUMASONI
Reazione, detta anche idroformilazione, con la quale si addizionano, in presenza di un catalizzatore, una molecola di ossido di carbonio e una di idrogeno a [...] che per altra via o non è possibile preparare o lo sarebbe in maniera più costosa.
La reazione di o. è data sia dalle olefine insiti nella natura tossica dell'ossido di carbonio.
Bibl.: M. Orchin, I. Wender, in R. E. Kirk, D. F. Othmer, Encyclopedia ...
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LIGNINA (XXI, p. 117)
Luigi AMATI
La struttura chimica della lignina - uno dei principali componenti dei materiali vegetali legnosi (dal 10-12% nelle piante annuali ad oltre il 50% nell'ebano) - è estremamente [...] accumulatori al piombo per aumentarne la capacità e nelle mescole di gomma in sostituzione del carbon black.
Bibl.: G. C. Howard, in Modern Plastics, 1939; E. Crepaz e M. Bertolini, in Kunststoffe, XXXI, 1941, p. 45; E. Hagglund, La chimica del legno ...
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VAN'T HOFF, Jacobus Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, natto a Rotterdam il 30 agosto 1852, morto a Berlino il 10 maggio 1911. Studiò a Delft, a Leida e quindi a Bonn sotto la direzione di F. A. Kekulé [...] sperimentale negli studî di J. Wislicenus sugli acidi lattici e in seguito nelle magistrali ricerche di Emil Fischer sugli zuccheri.
Ma della sostanza disciolta. Nel mentre, per es., F.-M. Raoult aveva dato un metodo empirico per determinare il peso ...
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VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno [...] con fenoli, con il pirrolo o con l'isatina, ecc., dando luogo a colorazioni; si combina quantitativamente con la p-bromo- o la m-nitrofenilidrazina, con la β-naftilidrazina, ecc., e per questa via, in assenza d'altre aldeidi, può essere dosata. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...