invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] la pulsazione varia (lentamente). Tale teoria ha grande importanza nello studio del moto di particelle cariche (di massa m e carica q) in un campo d'induzione magnetica B lentamente variabile; quando B è costante e uniforme, il moto è una spirale ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] p.: il momento di un vettore rispetto a un punto (polo): → momento: M. di un vettore. ◆ [MCC] Moto p.: il moto di un sistema rigido : v. matrice S: III 647 a. ◆ [MCC] Traiettorie p.: in un moto rigido piano, l'insieme della base e della rulletta. ◆ [ ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] in lavori di ricerca nel campo della chimica organica e ininininin . In tali i primi in Italia - in coll. con S. Montagnani), in (in coll. con E. Patellani - C. Guzzardella), in sulla preparazione dell'acido antranilico (in coll. con E. Gaetani), ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] 'annichilazione dell'unità di massa, pari a 931 MeV a unità di massa atomica, cioè 8.987 1016 J/kg. ◆ [MTR] [TRM] E. in acqua: la massa d'acqua la cui capacità termica è uguale a quella della struttura di un calorimetro delle mescolanze; con esso si ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] una nuova fabbrica, costruita in via Tortona, non lontano dalla precedente, grossi impianti per la produzione di acidi minerali, solfato di rame, solfato di alluminio. Ivi ebbe alle sue dipendenze M. Magni, che nel 1886 aiutò nell'impianto della sua ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] pp. 63 s.).
La formula di struttura attribuita dagli scopritori all'acido orotico si rivelò in seguito solo parzialmente esatta, in quanto, come fu dimostrato da M. Bachstez (1930) nei laboratori della Ditta C. Erba, si tratta si di un monoureide, ma ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] è di per sé cinematica, ma può esserlo in seno alla catena cinematica cui appartiene, in virtù di altri vincoli (per es., la c dalle due forze; infine, momento della c. è il vettore M=r╳F, essendo r la distanza orientata dal punto di applicazione ...
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coniugato
coniugato [agg., anche sostantivato m. e f. Part. pass. di coniugare, dal lat. comp. di cum "insieme" e iugare "aggiogare"] [ALG] Di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria [...] uno spazio lineare normato X: è l'insieme dei funzionali lineari continui in X: v. equazioni integrali: II 478 c. ◆ [EMG] Cariche OTT] Figura c.: rispetto a un sistema ottico, due figure (in partic., due piani) i punti di una qualunque delle quali ...
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meccanicismo
meccanicismo [Der. di meccanica] [FAF] [STF] (a) Nel signif. più generale, ogni concezione del mondo fisico che intenda spiegare i fenomeni naturali a partire da proprietà connesse con la [...] del loro moto casuale. Ripresa nel pensiero moderno, e in partic. nel Seicento, tale concezione si sviluppa sulla base in seguito all'affermazione delle teorie di I. Newton (soprattutto come riformulazione della meccanica celeste), s'intese come m ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] inviò a Parigi per l'esposizione universale e lo raccomandò a M. Chevreul, che lo assunse nella manifattura dei Gobelins, prima sur un nouvel acide extrait du bois de taigu du Paraguay, in Comptes rendus de l'Acadèmie des sciences de Paris, XLVI ( ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...