Tecnica
Apparecchio d’illuminazione costituito da una gabbia metallica di forma circolare o prismatica con pareti di vetro, entro cui è una sorgente luminosa, che una volta era una lampada a fiamma (di [...] È di solito portatile, ma può essere anche fissata a un sostegno, in genere sospesa dall’alto.
La l. da palcoscenico è una l. speciale munita di sospensione cardanica, in modo da poter essere orientata, ed è posta almeno a 4 m di altezza sulla scena, ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] L’esito è spesso letale. Nell’asino e nel mulo la m. assume carattere acuto rapidamente mortale, nel cavallo può durare anche parecchi di inoculazione.
Nell’uomo la m. è rara, e si presenta quasi esclusivamente in individui che per ragioni di lavoro ...
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Secrezione di particolari ghiandole odorifere di vari Mammiferi (mosco, bue muschiato ecc.), di forma, entità, ubicazione variabili e la cui funzione è legata al richiamo dei sessi e alla marcatura del [...] nel 1888 da A. Baur ed è conosciuto in commercio con il nome di m. di Baur; è trinitrobutiltoluene: liquido oleoso, poco solubile in acqua, solubile in alcol. In seguito sono stati preparati altri m., di due tipi: a) chetoni o lattoni ciclici ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] più gravi, dove si può avere l’interessamento di naso (rinomiasi), orecchio (otomiasi) ecc.
In veterinaria si distinguono m. mucose ed estrose.
Le m. mucose sono frequenti negli animali al pascolo e nei paesi caldi. L’azione patogena delle larve ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] metamerico e assume l’aspetto di una voluminosa ghiandola. Il m. funziona da organo escretore dell’adulto, nelle lamprede, nei . Il dotto di Wolff, negli Elasmobranchi e in alcuni Anfibi, sdoppiandosi in due canali, forma un dotto escretore e il ...
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Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] a., che vivono nell’acqua dolce o salata, sommerse o in parte emerse. Nelle Cormofite mancano stomi, cuticola, cera nell’epidermide sommerse è legata alla penetrazione della luce: nel mare cessano già a 100-150 m, giungendo eccezionalmente fino a 300 ...
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Classe di Protozoi Sarcodini costituita da forme ameboidi solitarie o da aggregati pluricellulari, pseudoplasmodi o veri plasmodi, con scomparsa delle membrane plasmatiche che separano le singole cellule. [...] da una spora si sviluppa una cellula ameboide che si trasforma in un trofozoite uninucleato, capace di emettere pseudopodi con cui cattura (che possono contenere milioni di nuclei e raggiungere 1 m di diametro) e mobili, che producono corpi fruttiferi ...
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Nello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la quarta vescicola cerebrale che si differenzia fra il mesencefalo e il mielencefalo. La parete dorsale del m. è di natura nervosa e si sviluppa considerevolmente [...] una formazione mediana impari, il verme, e due emisferi cerebellari ai lati (➔ cervelletto). Il m. è separato, in avanti, dal mesencefalo da un solco, l’istmo, cui corrisponde all’interno, sporgente nella cavità del IV ventricolo, una plica trasversa ...
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(o metarene) Apparato escretore embrionale dei Vertebrati che permane come rene definitivo negli Amnioti adulti. Nell’embrione si sviluppa caudalmente al mesonefro di ciascun lato e si sostituisce a esso: [...] posteriormente e dorsalmente al mesonefro) dal quale si differenzierà la parte corticale del metanefro. In nessuno stadio dello sviluppo, il m. si presenta metamerico. Il diverticolo dorsale costituirà l’uretere, e, dilatandosi alla sua estremità ...
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Grandin, Temple. – Zoologa statunitense (n. Boston 1947). Laureatasi in Psicologia presso il Franklin Pierce College nel 1970 e addottoratasi in Scienze animali alla University of Illinois at Urbana-Champaign [...] handling and facilities design (2000), Animals in translation: using the mysteries of autism degli abbracci: parlare con gli animali, 2007), Humane livestock handling (con M. Deesing, 2008), Animals make us human: creating the best life ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...