BRISTOL
M.Q. Smith
(Brycgstow, Bristow, Bristoll(i)um nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, B. fu originariamente, come è attestato nel Domesday Book, inclusa nella contea di Gloucester; [...] Decorated Style, Oxford 1979; A. Gomme, M. Jenner, B. Little, Bristol: an Architectural History, London-Bristol 1979; M.D. Lobel, E.M. Carus-Wilson, Historic Towns: Bristol, London 1985; M. Ponsford, Bristol, inM. Aston, R. Iles, The Archaeology of ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] RIS2, V, 1, 1927, pp. 1-108; al-Idrīsī, Kitâb nuzhat'al muśtáq [Sollazzo per chi si diletta di girare il mondo], inM. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I, Torino-Roma 1880, pp. 31-133; Ugo Falcando, La Historia o Liber de regno Siciliae e la Epistola ...
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BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] del sec. 15°, una delle quali dovuta a Pierre Courtois (1471).
Bibl.:
Fonti. - Charte de Richard II pour Fécamp (1025), inM. Fauroux, Recueil des actes des ducs de Normandie (911-1066), Mémoires de la Société des Antiquaires de France 36, 1961, nr ...
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Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] sociali, economiche, culturali e via dicendo, implicita nella concezione classica della città e, tanto più, della m. in quanto ‘grande città’. Il termine m. finì così per indicare grandi città dotate di numerose ed evolute funzioni urbane, ma anche ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] 13° e 14° sec. risalgono le prime imitazioni italiane di scodelle di m. importate dall’Oriente musulmano, ma una vasta produzione di m., sia pure in una fase arcaica, inizia in Italia solo nel 15° secolo. Comunissimo prodotto fu il boccale, mentre l ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] del gruppo di Rössen (v. ceramica, Preistoria), parallelo al Danubiano II.
Si tratta di c. di grandi dimensioni (che in molti casi superano i 30 m di lunghezza) con ossatura di tronchi d'albero e pali all'interno, sia per sostenere il tetto, sia per ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] non essere. I falsi nell'arte e nella civiltà, Milano 1993; G.M. Bulgarelli - E. Pellegrini, 1875-1925: i primi cinquant'anni del "Bullettino di Paletnologia Italiana", inM. Bernabò Brea - A. Mutti (edd.), "...le terremare si scavano per concimare i ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Forschungen, XX, Berlino 1954. Per i diversi gruppi e i singoli esemplari più noti: cfr. le rispettive voci inM. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, Berlino 1924 ss. Inoltre: c. funerarî: H. Müller-Karpe, Das urnenfelder zeitliche Wagengrab von ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] ). A Tell Beit Mirsim (XIX sec. a. C.) tuttavia, la muraglia è rafforzata da torrioni lunghi in media 10 m e larghi circa 6 m. Torrioni imponenti fiancheggiano quasi ovunque gli ingressi monumentali delle città (Sichem, Megiddo, ecc.).
A partire dall ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] Arch. Chrét. et de Liturgie, IV, 1923; R. Bertz, F. v. Duhn, G. Karo, P. Thomsen, B. Meissner, Fibula, inM. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, III, 1925; Chr. Blinkenberg, Fibules ghrecques et orientales, Copenaghen 1926; J. Sundwall, Die älteren ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...