MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] 1990), 2, pp. 118-122; F. Franchini Guelfi, Documenti per la chiesa gentilizia di S. Pancrazio, ibid., pp. 82 s.; M.G. Scano, Storia dell'arte in Sardegna. Pittura e scultura del '600 e del '700, Nuoro 1991, pp. 283, 286-293; G. Stefani - A. Pasolini ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] quelli che avrebbero voluto sostituire la reggenza di fatto). I congiurati furono scoperti ancor prima di poter condurre il M. in Val di Lamone: il suo reale ruolo nella vicenda rimane oscuro, ma per evitare che simili episodi dovessero ripetersi ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] risultò vano e gli Accarisi, vincitori sul campo, imposero una nuova pace, firmata il 7 genn. 1296. In esilio a Bologna il M. partecipò in qualità di conestabile dell'esercito bolognese, tra il 1298 e il 1299, alla guerra che opponeva il Comune ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] pp. 470 ss.; G. Toja, Trovatori di Provenza e d'Italia, Parma 1965, pp. 22 s., 217 ss.; Id., Il canto di F. da M., in Convivium, XXXIV (1966), pp. 234-256; G.G. Ferrero, Le biografie provenzali dei trovatori, Torino 1966, pp. 128 s.; A. Viscardi, Le ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] morta italiana 1560-1805, Roma 1984, pp. 386-391; B. Montevecchi, La riscoperta di un genere minore: le nature morte di C. M., in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, pp. 465 ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , giacché il testo, come si ricava da dati intrinseci, risale attorno al 1575.
La produzione lirica, in lingua e in dialetto, fu riunita dal M. in una raccolta, che prese avvio nel 1558 con la Prima parte e proseguì, con successive aggiunte, fino ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] , Torino 1890, p. 13; G. Taormina, Un frate alla corte di Leon X, Palermo 1890; D. Gnoli, La cappella di fra' M., in Arch. st. dell'arte, IV(1891), pp. 117-26; V. Rossi, Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] , biografiche e bibliografiche sulla R. Deputazione e sui deputati nel primo mezzo secolo dalla fondazione, compilazione preparata dal M. in occasione del III congresso storico italiano e tesa a ribadire l'impulso da lui dato all'orientamento degli ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] madre, rifugiatasi a Bologna, fu consegnato al nuovo castellano della rocca di Faenza, Nicolò Castagnini.
Castagnini prese in custodia il M. in ottemperanza agli accordi provvisori intercorsi fra il Comune di Faenza, la Comunità di Val di Lamone e la ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] romano-campane") che erroneamente non tenevano conto delle teorie dei "due sommi Archeologi" L.A. Lanzi e J. Eckhel. In soccorso del M. si schierarono alcuni accademici dell'Arcadia con una serie di interventi a sostegno delle sue tesi (G. Melchiorri ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...