MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] pp. 89 s.), che ha proposto un'attribuzione a Sebastiano Serlio. Inoltre Frommel ha ritenuto di eliminare dal catalogo del M. in favore di Serlio anche le due Vedute di città della Pinacoteca nazionale di Ferrara e quella della collezione della Banca ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] . I, 156: Miscellanea di vari scritti spettanti la famiglia Guarini (lettere a Guarini); cl. I, 175 (scritture varie del M., in parte autografe); cl. I, 496 (lettere a Guarini); Antonelli, 238: Discorso sopra l'iscrizione fatta d'ordine del cardinale ...
Leggi Tutto
MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] cessa di essere quel fenomeno marginale e cantonale al quale l'avevano relegato gli studi precedenti. L'atteggiamento critico del M. in tutti questi lavori è ben lontano da qualsiasi indulgenza localistica, ma è al contrario teso a una visione ampia ...
Leggi Tutto
MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Convegno regionale, 1996, a cura di G.E. De Paoli, Pavia 1996, pp. 105, 107, 110, 112 s.; A. Cerri, P. M. traduttore di Marziale, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XCVI (1996), pp. 35-43; G.E. De Paoli, Il processo ai giacobini di Pavia e ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] davano più alcuna garanzia di adeguamento alle esigenze della nuova spiritualità. Esempio illuminante del modo di procedere del M. in questo settore è l'introduzione della congregazione di S. Maria di Frigionaia, meglio nota come Congregazione dei ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] 63) o Ettore e Andromaca (Id., 1880, p. 8).
Sposatosi a Roma con Maria Cardelli, nata in una famiglia di scultori, dalla quale ebbe sette figli, il M., in società con i cognati, avviò un commercio di marmi e pietre lavorate, che ebbe grande sviluppo ...
Leggi Tutto
PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] ibid., pp. 243-261; G. Avarucci, Tra latino e volgare nei Sermoni del beato P. da M., in Verum, pulchrum et bonum. Miscellanea di studi offerti a Servus Gieben in occasione del suo 80o compleanno, a cura di Y. Teklemariam, Roma 2006, pp. 439-486; B ...
Leggi Tutto
MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] faceva suoi i nuovi indirizzi manifestatisi nel volume miscellaneo Torquato Tasso (Milano 1959), recensito dal M. in Studi tassiani (IX [1959], pp. 51-66), nonché nell'edizione dei Dialoghi curata da E. Raimondi per i tipi dell'Accademia della Crusca ...
Leggi Tutto
MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] delle usuali rappresentazioni dei Misteri, oggetto di un furto avvenuto pochi anni fa.
Questa iconografia fu proposta dal M. in più occasioni senza varianti (un'accolita di santi, con espressioni ispirate, che ricevono i rosari dalla Vergine col ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] ultimo il C. affermava nei suoi Responsia fiscalia come anche nel Discorso fatto per il regio fisco e patrimonio di S.M. in questo Regno (Napoli, Bibl. naz., ms. 21. C. 41)che nessuna interferenza ad opera di altri poteri poteva essere tollerata.
Nel ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...