Coloranti organici artificiali, appartenenti al gruppo delle xantene, sottogruppo delle ftaleine, di colore rosso-azzurro. Si conoscono diverse r., distinte con numeri e lettere (indicanti convenzionalmente [...] . La r. più semplice (r. B) si ottiene riscaldando a 180-190 °C anidride ftalica con m-dietil-amminofenolo e ha
Di più largo uso è la r. 6G, ottenuta in modo simile, ma adoperando il 3-etilammino-p-cresolo. Altri tipi di r. si ottengono sostituendo ...
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Nome attribuito ad alcuni generi di Serpenti Elapidi, molto velenosi, contraddistinti dalla capacità di espandere le costole del collo tendendone la pelle a formare un cappuccio. Al genere Naja appartengono [...] fig. C), il c. dagli occhiali, venerata dagli Indù, è frequente in India, nello Sri Lanka e nel Myanmar; Ophiophagus hannah (fig. A), reale, diffuso nel Sud-Est Asiatico, lungo fino a 5 m, è il più grande serpente velenoso vivente e si nutre ...
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Diplomatico e viaggiatore (Saint-Mihiel, Meuse, 1656 - Marsiglia 1738). Console generale francese in Egitto dal 1692, poi (dal 1702) a Livorno, divenne ispettore per i possedimenti francesi del Mediterraneo [...] è però rimasta affidata soprattutto a Telliamed (anagramma di de M.), ou entretiens d'un philosophe indien avec un missionaire français (pubbl. postumo, ad Amsterdam, 1748) in cui formulò, partendo dai risultati di suoi studî geologici ...
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Biologo (Francoforte sul Meno 1834 - Friburgo in Br. 1914), prima medico, poi prof. di zoologia nell'univ. di Friburgo. Eseguì varie ricerche, fra cui quelle sulla riproduzione delle dafnie; ma i suoi [...] dei caratteri acquisiti. Il suo nome è anche legato alla teoria della continuità del plasma germinale (in realtà formulata prima di lui da M. Nussbaum) e a una teoria dell'eredità che prelude a quelle successive alla riscoperta delle leggi ...
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Biochimico statunitense di origine indiana (Raipur, Punjab, 1922 - Concord, Massachusetts, 2011), addottorato all'univ. di Liverpool in biologia molecolare, ha insegnato biologia e chimica (dal 1962) all'univ. [...] attribuito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1968 (insieme con M. W. Nirenberg e R. W. Holley). In seguito è riuscito a sintetizzare un gene in vitro. Tra i suoi studî: Polynucleotide synthesis and the genetic code (1968); Syntesis ...
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Genetista britannico naturalizzato statunitense (Halifax 1925 - Chapel Hill 2017). Laureatosi in fisiologia (1946) e poi in biochimica (1951) all’univ. di Oxford, ha ideato la tecnica dell’elettroforesi [...] su gel (1950). Trasferitosi in Canada e poi negli USA, dal 1988 è prof. di patologia e medicina di laboratorio presso l’univ. del North Carolina. Nel 2007 ha condiviso con Martin J. Evans e M.R. Capecchi il premio Nobel per la medicina o la ...
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Biochimico russo naturalizzato britannico (Mosca 1887 - Cambridge, Inghilterra, 1963). Studiò prima in Belgio e poi a Parigi, dove conseguì il dottorato in scienze (sotto la guida di M. Caullery) nel 1915. [...] Prof. di biologia e direttore del Molteno Institute a Cambridge (1931-52), fu membro, dal 1928, della Royal Society di Londra. Le sue ricerche sulle emoglobine di diversi organismi e sui meccanismi chimici ...
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Biochimico tedesco (n. Monaco 1937). Direttore del dipartimento di ricerche strutturali del M. Planck Institut di Francoforte. Si è occupato prevalentemente di ricerche sulle strutture proteiche; in partic., [...] i suoi studî cristallografici per mezzo dei raggi X lo hanno portato a determinare la struttura tridimensionale dei centri di reazione fotosintetica (nei batterî del genere Rhodopseudomonas viridis) che ...
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Nome con cui sono generalmente indicati i pesci del genere Sphyraena, i quali, rappresentati da circa 20 specie, sono diffusi in tutti i mari caldi del globo e presenti anche in quelli temperati.
Sono [...] molto voraci e aggressivi, specialmente se in branco, hanno il corpo slanciato, compresso, ricoperto di piccole squame cicloidi; la e lunghi.
La specie di maggiori dimensioni (2 m circa) è Sphyraena barracuda dell’Atlantico tropicale e subtropicale ...
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(o Australiana) Formazione corallina (la più grande del mondo) che si estende per 2000 km al largo delle coste nord-orientali dell’Australia, nel Mar dei Coralli. È separata dalla costa da un canale profondo [...] fra 20 e 100 m e largo da 80 a 100 km. Costituisce un ostacolo per la navigazione e periodicamente deve essere spezzata in alcuni punti per permettere il passaggio alle grandi navi. È costituita dagli scheletri calcarei di colonie di madrepore (➔ ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...