MESTRUAZIONE (XXIII, p. 16)
Espedito MORACCI
Le ricerche recenti hanno modificato alquanto i concetti sulla fisiologia della mestruazione. Il ciclo funzionale della mucosa uterina comprende la fase del [...] flusso mestruale, che dura in media 4 giorni, la fase proliferativa che va dal 5° si formano in seguito alla stato ammesso che in un ciclo mestruale . Benedek, B.B. Rubenstein, The sexual cycle in women, Washington 1942; R. Bompiani, La mestruazione ...
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MORUZZI, Giuseppe
Fisiologo, nato a Campagnola Emilia il 30 luglio 1910. Professore ordinario di fisiologia umana sperimentale dal 1950, ha diretto gli Istituti di Fisiologia delle università di Parma [...] e delle caratteristiche dell'attività unitaria dei neuroni corticocerebellari (1950, in coll. con R. S. Snider e J. M. Brookhart), gli studî sulla fisiologia del nucleo del tetto (1956-57, in coll. con O. Pompeiano). Con altre ricerche ha studiato i ...
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LEDERBERG, Joshua
Biologo americano, nato a Montclair, New Jersey, il 23 maggio 1925. Ha studiato all'università di Columbia, New York, e quindi a Yale con E. L. Tatum, ove ottenne la laurea di dottore [...] che assume la congiunzione tra cellule batteriche, l'esistenza di meccanismi simili o affini in altre specie (1946-58). In collaborazione con la moglie (Ester M. Zimmer) il L. dimostrò (1953), che virus batterici temperati (batterî o fagi lisogeni ...
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SAMUELSSON, Bengt Ingemar
Marco Vari
Biochimico svedese, nato ad Halmstad il 21 maggio 1934. Dopo aver iniziato l'attività professionale presso il Dipartimento di chimica dell'università di Harvard [...] chimiche delle prostaglandine (v. in questa Appendice), particolari composti in collaborazione con Bergström, The prostaglandins, in Endeavour, 27 (1968), pp. 109-13; e in collaborazione con E. Granstrom, K. Green, M. Hamberg e S. Hammarstrom, in ...
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HUXLEY, Andrew Fielding
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a Hampstead (Londra) il 22 novembre 1917. Svolse la fase iniziale, e particolarmente significativa, della sua attività di ricerca nel Trinity [...] College di Cambridge, dove conseguì il M.A., fu fellow e, poi, direttore di ricerche. Lettore di biofisica solo se interessa una determinata area della sua striatura, giustificando in tal modo l'ipotesi che il potenziale d'azione si sposti ...
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Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] dal 1926). Ebbe numerosi allievi, fra cui A. Pugliese, M. Camis, G. Tarozzi.
S'occupò sperimentalmente di fisiologia del cuore terapia (azione farmacologica e terapeutica della saccarina, in collaborazione con U. Mosso; basi tossiche nell'urina ...
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Biologo, nato a New York il 7 marzo 1938. Conseguì il dottorato con una tesi in virologia, alla Rockefeller University di New York, nel 1964. Dal 1965 al 1968 fu ricercatore presso l'istituto Salk per [...] per la fisiologia e la medicina, insieme a R. Dulbecco e H. M. Temin.
I suoi contributi principali consistono in ricerche sul sistema genetico dei virus RNA e in particolare su quello del virus del polioma. Ha scoperto la "transcriptasi inversa" nel ...
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NORTHROP, John Howard
Chimico e biologo, nato a Yonkers, New York, il 5 luglio 1891. Studiò alla Columbia University, dove si addottorò nel 1915. Lavorò come biologo nel laboratorio di J. Loeb dell'Istituto [...] il 1946 per la chimica (insieme a J. B. Sumner e W. M. Stanley).
La principale attività del N. si è svolta nel campo degli enzimi; nel 1930 ottenne la pepsina in forma cristallina e successivamente cristallizzò anche la tripsina e la ...
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Biologo americano, nato a New York il 15 ottobre 1921. Laureato in fisica nel 1947 alla Purdue University, si dedicò poi a ricerche di biologia lavorando con M. Delbrück al California Institute of Technology [...] del gene per mezzo del test cis-trans e per indicare tale unità introdusse il termine di "cistrone". Raggiunse in tal modo, attraverso l'analisi genetica, il livello molecolare della struttura del DNA a cui altri ricercatori erano pervenuti ...
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MOORE, Stanford
Biochimico statunitense, nato a Chicago il 4 settembre 1913. Studiò a Nashville; nel 1939 entrò al Rockefeller Institute for medical research di New York dove sotto la direzione di M. [...] della struttura chimica delle proteine, degli enzimi, e in numerose altre applicazioni (studio degli alimenti, del plasma indagine, dimostratosi così ricco di applicazioni, ha consentito allo stesso M. di definire, insieme con W.H. Stein, la struttura ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...