MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] , il padre morì e, per far fronte alle sopraggiunte difficoltà economiche, la madre si vide costretta a mettere la M. in collegio dalle suore, dove fece le prime esperienze di recitazione nella filodrammatica dell'istituto. Abbandonati gli studi e il ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] ,ibid., pp. 130 s.; G. De Vincenti, Gli esordi: De Santis, P., Germi, Comencini, ibid., pp. 227-242, ; S. Pellino, P. M., in Enc. del cinema, Roma 2004, pp. 355 s.; E. Morreale, Così piangevano. Il cinema melò nell’Italia degli anni Cinquanta, Roma ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] riuscita contribuì notevolmente il gusto di Cecil Beaton, ideatore dei costumi.
Tra l'uno e l'altro di questi musical M., in costante vena felice, seppe inserire una notevole riflessione sul mondo del cinema, The bad and the beautiful (1952; Il bruto ...
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MATUSZEWSKI, Boleslaw
Giuseppe Ortoleva
Matuszewski, Bolesław (noto anche come Boleslas)
Fotografo e operatore cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1856 a Pińczów (voivodato di Kielce) e morto [...] dell'impero zarista), e che già nel 1896 era attivo come operatore al seguito dello zar, ripreso da M. in cerimonie pubbliche e viaggi ufficiali. Contemporaneamente si dedicò anche a un'altra attività pionieristica, la ripresa cinematografica di ...
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Makhmalbaf, Mohsen
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 29 maggio 1957. Il suo cinema, scaturito dal contatto diretto con le prime esperienze [...] religiosa della vita con una concezione della realtà di stampo materialista, sviluppando un tema che ritorna anche negli altri film realizzati da M. in questa prima fase: Du chashm-e bi su (1983, Due occhi senza luce), Este'aze (1984, Rifugiarsi ...
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Molander, Gustaf
Stefano Boni
Regista e sceneggiatore cinematografico svedese, nato a Helsinki il 18 novembre 1888 e morto a Stoccolma il 19 giugno 1973. Uno dei padri del cinema nordico, realizzò quasi [...] una recitazione controllatissima, il pubblico nordico imparò a conoscere i principali punti di riferimento della propria tradizione culturale. M., in quanto a tecnica, fu anche il vero maestro di Ingmar Bergman e di molti altri registi svedesi che si ...
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In Cold Blood
Bill Krohn
(USA 1967, A sangue freddo, bianco e nero, 134m); regia: Richard Brooks; produzione: Richard Brooks per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di Truman Capote; sceneggiatura: [...] Positif", n. 95, mai 1968.
D. Austen, In Cold Blood, in "Films and filming", n. 8, May 1968.
M. Negarville, La psicanalisi non rende, in "Ombre rosse", n. 5, agosto 1968.
M. Kozloff, In Cold Blood, in "Sight & Sound", n. 3, Summer 1968.
E. Murray ...
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Attori comici e musicisti: Leonard (in arte Chico: New York 1891 - Hollywood 1961), pianista; Arthur (Harpo: New York 1893 - Hollywood 1964), arpista; Milton (Gummo: New York 1894 - Palm Springs 1977); [...] Fortemente caratterizzati nel trucco, nei costumi, nel virtuosismo musicale e nella comicità surreale e clownesca, i fratelli M. (rimasti in tre dal 1935 allorché Zeppo si ritirò per fare l'agente teatrale) divennero celebri sia sulle scene teatrali ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] film Notte di tempesta del regista G. Franciolini e, l'anno seguente, quello per Eugenia Grandet di M. Soldati, in collaborazione con lo scenografo M. Colasson. Per Soldati firmò ancora, nel 1947, la scenografia del film Daniele Cortis e nello stesso ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con [...] dopo quindici anni con Io ballo da sola (1996), intima tragedia di amore e morte, in cui la libertà della messinscena ha richiamato ora J.-L. Godard, ora M. Ophüls. Ha poi realizzato L'assedio (1998) e The dreamers (2003). Nel 2011 è stato insignito ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...