Scrittore inglese (n. Oxford 1935 - m. 2019). I suoi primi romanzi conservano un interesse locale e limitato (The breaking of Bumbo, 1959, e My friend Judas, 1959, da S. adattato lo stesso anno per il [...] The raker (1964) affiorano gli interessi storici dell'autore (che ha insegnato storia americana in molte università). Contributi nuovi al romanzo inglese vengono invece dalla trilogia, tra il mitologico e il picaresco, Gog (1967), Magog (1972) e King ...
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Scrittore inglese (Coventry 1576 - Londra 1634). Nipote del medico italiano Andrea Guarsi, si laureò a Oxford nel 1594 e nel 1598 pubblicò due opere in versi di intento satirico: The metamorphosis of Pigmalion's [...] 1606); The wonder of women, or the tragedy of Sophonisba (1606), in cui tentò la tragedia classica; What you will (1607) e The della contessa di Challant del Bandello. Lasciato il teatro, M. abbracciò la carriera ecclesiastica e visse (1616-31) nella ...
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(gr. Μελέαγρος) Mitico figlio di Eneo, signore di Calidone (o di Ares) e di Altea; uccise un terribile cinghiale mandato da Artemide, offesa perché Eneo non aveva sacrificato in suo onore. Nella contesa [...] lei custodiva dalla nascita e da cui secondo gli avvertimenti delle Moire dipendeva la vita di M., sicché questi morì subito. Euripide, in una tragedia Meleagro di cui abbiamo frammenti, introdusse Atalanta fra i cacciatori del cinghiale calidonio e ...
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Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] Costantinopoli lo studio di Platone, la cui filosofia cercò di conciliare col cristianesimo. Di cultura vastissima, produsse in ogni campo dello scibile; importante per valore storico e letterario, la ῾Εκατον-ταετηρίς ("Storia di 100 anni", 976-1077 ...
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Scrittore medievale (n. in Spagna 769 o 779 - m., durante un viaggio nella Saintonge, 840); arcivescovo di Lione (816), dove era stato chiamato nel 792 dall'arcivescovo Leidrado. Scrisse contro l'adozianismo [...] civili (vigeva il principio della personalità del diritto), offrono elementi preziosi per la storia dell'epoca. Polemizzò in varî scritti contro Lodovico il Pio (Liber apologeticus; De divisione imperii; Flebilis epistola), per cui fu temporaneamente ...
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Poeta (Aldeburgh, Suffolk, 1754 - Trowbridge 1832). Dopo la pubblicazione di due poemetti (Inebriety, 1775, anonimo, e The candidate, 1780), ottenne l'amicizia di Burke che lo aiutò a pubblicare i poemetti [...] e The borough (1810), racconta gli eventi quotidiani d'umile gente in un ambiente di paese, con talento narrativo, ma con povertà di apprezzato da Uliss Arentin, da Hazlitt e dal cardinal Newman. M. Praz lo ha visto come precursore di G. Eliot e ...
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Poeta tragico inglese (n. Ils ington, Devonshire, 1586 circa - m. 1640 circa). Scrisse molto per il teatro, ma poche opere ci sono conservate. La sua fama è dovuta a cinque drammi: The lover's melancholy [...] psicologica che approfondisce problemi sessuali e sentimentali. La risonanza italiana si nota soprattutto in Love's sacrifice, potente quadro dell'immoralismo del Rinascimento, e in quello che è il suo capolavoro, 'Tis pitty shees a whore, che ...
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Scrittore svedese (n. Arby, Kalmar, 1909 - m. 1997). Romanziere, ha affrontato il tema del conflitto tra forza e giustizia, e il problema della comprensione fra gli uomini, specialmente fra l'uomo e la [...] Knekt och klerk ("Soldato e chierico", 1945); Vackert väder ("Bel tempo", 1950); Säkert till sommaren ("Sicuramente in estate", 1954); Finnas till ("Esistere", 1961); Tvärbalk ("Trave maestra", 1963); Verkligen ("Veramente", 1965). Il problematicismo ...
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Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] presidente. La sua opera più famosa è il diario che tenne in linguaggio cifrato (1659-69) per proprio divertimento e senza pretese senza reticenze della propria esistenza più intima. Il diario fu pubblicato nel 1825 e, in forma integrale, nel 1929. ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1978). Laureata in Lettere con una tesi sul cinema della Germania divisa, è stata ricercatrice presso l'Università Humboldt. I suoi racconti sono apparsi su diverse antologie [...] in Italia che all'estero. Ha tradotto romanzi dall’inglese di autori quali F.S. Fitzgerald, O.E. Butler, R. Bradbury. Nel 2012 ha cosceneggiato il film Bella addormentata di M il libro di poesie Le bambinacce (con M. Rossari). Del 2007 è il romanzo d ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...