Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Melfi 1927 - Roma 1986). Dopo aver collaborato, in qualità di sceneggiatore, con registi come M. Bolognini, D. Risi, L. Visconti (Rocco e i [...] Il Gattopardo, 1963) e M. Ferreri (L'ape regina, 1963), scrisse e diresse numerosi film, tra i quali si ricordano Le voci bianche (1964) e, tratti dai suoi omonimi romanzi, Il ladrone (1980) e La ragazza di Trieste (1982), in cui alla padronanza del ...
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Scrittrice francese (Milano 1801 - Monthéry 1879). Scrisse varî romanzi (La conjuration d'Amboise, 1822; Gertrude, 1827; Jérome ou le jeune prélat, 1829; Indienne, 1833, ecc.) e le Lettres sur les ouvrages [...] Derniers enchantements (1873-74), che restano la sua opera più notevole e suggestiva, per i ricordi e i ritratti dei suoi contemporanei, in particolare di Chateaubriand, Béranger, La Mennais, Sainte-Bouve, George Sand, M.me d'Agoult, Libri, Stendhal. ...
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Poeta latino (n. in Aquitania, presso la Loire, 790 circa - m. 835 circa). Religioso secolare, fu in rapporto con la corte carolingia. Prese parte alla spedizione contro i Bretoni (824), ma accusato presso [...] di esercitare un'influenza non buona su re Pipino suo figlio, fu relegato in esilio a Strasburgo dove scrisse (826) un poema epico in verso elegiaco in lode di Lodovico (De gestis Ludovici), straordinariamente adulatorio, allo scopo di impetrarne la ...
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Islamista, arabista ed etiopista (Torino 1892 - Roma 1964); già direttore generale degli Affari politici al ministero dell'Africa Italiana, quale ministro plenipotenziario, fu capo missione in Africa e [...] indiana (1946); Struttura e terminologia del Sawāsĕw (1949); Il somalo della Somalia (1955); la versione del Corano (post., 1967). M. contribuì allo studio di correnti letterarie moderniste in paesi arabi e a far conoscere negli stessi, con scritti ...
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Poeta statunitense (Watertown 1750 - Detroit 1831). Laureatosi giovanissimo alla Yale University, entrò in contatto con un gruppo di poeti (tra cui J. Barlow e T. Dwight) denominato "Hartford Wits", unito [...] vita universitaria The progress of dullness (1772-73), fece seguire opere in versi più spiccatamente antibritanniche, quali An elegy on the times (1774) e l'epica burlesca M'Fingal (1775; 1782), che, sfruttando il distico eroico perfezionato da A ...
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Scrittore, traduttore e antiquario scozzese (n. Cromarty, Scozia, 1611 - m. sul continente 1660). Dopo un lungo viaggio in Francia, Italia e Spagna, aderì alla causa realista. Pubblicò Epigrams (1641) [...] della nazione scozzese. La sua opera più importante è Logopandecteision, or an introduction to the universal language (1653), in cui dà prova di vera scienza e acume. Pubblicò anche una magistrale traduzione del Gargantua e del Pantagruel di ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (Vitoria 1875 - Madrid 1936), tra i più rappresentativi della generazione detta del '98. Un soggiorno in Inghilterra e letture di Nietzsche gli ispirarono Hacia otra España [...] del desiderio di europeizzazione che è caratteristico della sua generazione. Il successivo momento di crisi in cui M. ritornò al cattolicesimo si manifesta in La crisis del humanismo (1919), opera fondamentale nella sua ideologia. Defensa de la ...
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Scrittore cinese (n. Zibo, od. Zichuan, Shandong, 1640 - m. 1715). È autore del Liaozhai zhiyi ("I racconti fantastici di Liao"), una delle più popolari raccolte cinesi di racconti fantastici. Letterato [...] , P. ripiegò sull'insegnamento privato, dedicandosi alla stesura di racconti derivati in gran parte dalla tradizione orale. L'opera, sostanzialmente compiuta nel 1679, anche se in seguito ancora arricchita, fu pubblicata postuma nel 1766, ma circolò ...
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(All Quiet on the Western Front) Film (1930) del regista cinametografico L. Milestone (1895-1980), per il quale fu premiato con l'Oscar. Il film è stato tratto dal romanzo di E.M. Remarque (1898-1970) [...] Prima guerra mondiale, Paul, studente tedesco, è spinto dal proprio insegnante ad arruolarsi con altri suoi compagni di scuola. Dopo che in trincea ferisce a morte un nemico che gli muore poi fra le braccia, durante una licenza torna a scuola e grida ...
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Scrittore scozzese (Kilmarnock 1936 - Glasgow 2015). Figlio di un minatore, grazie ai sacrifici della famiglia ha conseguito la laurea in Lingua inglese (Glasgow University) per poi dedicarsi all’insegnamento [...] sulla perdita d’identità che la caratterizza (spesso prendendo spunto da intrecci giallo-polizieschi). Apprezzato anche per i suoi racconti e poesie, M. è edito in Italia; dopo La fornace (2008; ed. or. 1996) nel 2010 è uscito Weekend (ed. or. 2006). ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...