Trovatore provenzale, originario della Guascogna; svolse la sua attività fra il 1130 e il 1150 circa. Le sue rime, con le quali la lirica provenzale inaugura il trobar clus, sono in buona parte di difficile [...] interpretazione. Moralista rigido e severo censore di costumi, in sirventesi celebri come quello del Lavador, M. rivela a tratti una tempra di poeta energico e originale. ...
Leggi Tutto
Poeta argentino (n. Buenos Aires 1807 - m. 1875). Prese parte alle guerre contro il Brasile e fu del partito degli unitarî; per questo subì le persecuzioni del Rosas, contro il quale sono diretti molti [...] suoi scritti. Pubblicò le sue opere in tre volumi a Parigi nel 1872; tra esse degno di particolare menzione Santos Vega, poema d'intonazione gauchesca. ...
Leggi Tutto
Poeta indiano (n. 1532 - m. Asī-ghāt 1623), autore di un poema in hindī, Rāmcaritmānas ("Il lago delle gesta di Rama"), che trae ispirazione e argomento dal Rāmāyaṇa e in cui si esalta la figura divina [...] di Rama quale padre benigno di tutti i viventi; il poema al valore etico e religioso unisce i pregi di un'elevata poesia ...
Leggi Tutto
Scrittore turco (n. Istanbul 1870 - m. 1927), prof. di letteratura ai licei e funzionario del ministero degli Esteri, fu tra i primi a perfezionare in Turchia il genere novellistico: le sue due raccolte [...] di novelle Haristan ve gulistan ("Spineto e roseto") e Čaǧlayanlar ("Le cascate"), sono tra i migliori saggi di prosa turca dell'inizio del sec. 20º ...
Leggi Tutto
Umanista greco (n. Tessalonica - m. 1400 circa). Figura importante della corte dei Paleologhi, cercò di stringere legami tra Costantinopoli e l'Occidente. Avversò gli esicasti; si avvicinò poi alla Chiesa [...] romana, e fu sostenitore dell'unione. Amico degli umanisti italiani, contribuì alla diffusione della cultura greca in Italia. Lasciò opere filosofiche e teologiche e un ricco epistolario. ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (n. in Irlanda 1633 circa - m. Londra 1685), autore di una traduzione in versi sciolti dell'Ars poetica di Orazio (1680) e di un Essay on translated verse (1684), che espone per la prima [...] volta la teoria della poetic diction. R. fu il primo critico che lodò pubblicamente il Paradise lost di J. Milton ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario dei Wilhelm Meisters Lehrjahre di J.W. von Goethe; è una ragazza rapita in Italia dagli zingari e che Meister riscatta.
Dall'episodio goethiano è tratto il libretto di M. Carré [...] (1819 -1872) e J. Barbier (1825-1901) per l'opera musicale Mignon (1866) del musicista A. Thomas (1811-1896) ...
Leggi Tutto
Sacerdote e scrittore spagnolo (n. Logrosán 1535 - m. 1605 circa); partecipò alla spedizione di Juan Ortiz de Zárate in Argentina (1572), e là visse per ventiquattro anni. Compose un poema Argentina y [...] conquista del Río de la Plata (1602), di valore più storico-aneddotico che artistico ...
Leggi Tutto
Poeta scozzese (n. 1425 circa - m. forse 1506) d'ispirazione chauceriana. Scrisse: The morall fabillis of Esope, consistente in tredici favole e due prologhi; il poemetto The Testament of Cresseid (attribuito [...] per secoli al Chaucer); Orpheus and Eurydice. Rimangono di lui anche tredici poesie brevi ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto in Italia il personaggio di Scarlett O'Hara, protagonista femminile del romanzo Gone with the wind (1936; Via col vento), della scrittrice statunitense M. Mitchell (1900-1949), [...] e della sua versione cinematografica (1939), nella memorabile interpretazione di V. Leigh ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...