ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] in mezzi omogenei isotropi illimitati, riflessione e rifrazione nel passaggio da un mezzo a un altro, diffrazione su ostacoli ecc. La velocità di propagazione va, a seconda dei mezzi, da qualche centinaio a qualche migliaio di m solido è in generale ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Sottospazio V′ di V è l’insieme degli elementi di V ottenuto partendo da un sottoinsieme M⊂V e formando tutte le combinazioni lineari a coefficienti in K di elementi di M. Un sottoinsieme B⊂V si dice che costituisce una base per V quando ogni vettore ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] non al mezzogiorno medio, ma alla mezzanotte che lo precede (istante zero) ed è questo è il t. civile, pari a t′m+12h. In realtà, la suddivisione in pratica dei fusi orari non segue rigorosamente ovunque l’andamento dei meridiani (➔ fuso) e inoltre ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] frequenza (frequenza di ciclotrone o girofrequenza)
essendo B l’induzione magnetica, q la carica e m la massa della singola particella. In conseguenza di tale moto, perturbato dalle collisioni, si ha un irraggiamento elettromagnetico (radiazione di ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] atomico Z emette una particella α, cioè un nucleo di elio, 42He, e si trasforma in un nucleo di numero di massa A−4 e di numero atomico Z−2 (non varia A contemporaneamente e indipendentemente da G.C. Schmidt), M. Curie riuscì a dimostrare che la r. ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] → O + O
L’atomo d’ossigeno reagisce rapidamente con l’ossigeno molecolare in presenza di una terza molecola (solitamente un altro O2 o N2) formando ozono:
O + O2 + M → O3 + M
L’O3 assorbe fortemente le radiazioni con lunghezze d’onda comprese tra i ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] , quali gli idrocarburi saturi e quindi degli idrocarburi insaturi e aromatici.
Gerarchia di livelli energetici
Una m. isolata, per es. presente in un gas a densità relativamente bassa, è soggetta, oltre che a un movimento di traslazione, anche ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] , sempre che il numero atomico A sia sufficientemente grande, è trattato come un gas di fermioni confinato in una sfera di raggio r0 • A2/3, con r0 = 1,2 • 10-15 m; è così, per es., agevole stimare l'impulso medio di F. dei nucleoni. ▭ Risonanza di F ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] ω delle particelle accelerate è legata alla massa a riposo m delle particelle, alla loro carica elettrica q, all’ ebbe nel 1963 a opera di R. Madden e K. Codling in studi spettroscopici sui gas nobili presso l’elettrosincrotrone da 180 MeV del ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] alta frequenza (qualche MHz). Consideriamo per es. un protone in S e supponiamo che a un certo istante il campo elettrico particella di massa m e carica elettrica q in un campo magnetico trasversale uniforme di induzione B, in quanto coincide con ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...