Fisico, nato a Voronež (Repubblica Russa, URSS) il 14 dicembre 1922. Ha studiato all'istituto di fisica e ingegneria di Mosca, dove è stato allievo di I.E. Tamm, poi all'istituto Lebedev, dove ha collaborato [...] di Mosca.
Tra le opere: Kvantovaja radiofizika ("Radiofisica quantistica") in Giornale dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, 1960, n. 4, in collab. con A.M. Prochorov; Poluprovodnikovye kvantovye generatory ("Generatori quantistici a semiconduttore ...
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PARISI, Giorgio
Marco Rossi
Fisico, nato a Roma il 4 agosto 1948. Conseguita la laurea in fisica nel 1970 presso l'università di Roma, ha lavorato prevalentemente presso i laboratori dell'Istituto nazionale [...] ).
È autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e dei libri: Statistical field theory (1986); Spin glass theory and beyond (1986), in collaborazione con M. Mezard e altri; Field theory disorder and simulations (1992). ...
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Fisico, nato a Firenze il 20 agosto 1906. Laureatosi nel 1928 a Pisa, fu nominato nel 1931 assistente presso l'Istituto di fisica di Firenze, dal 1934 libero docente, nel 1937 professore a Camerino, dal [...] 3.500 s. l. m.), progettato e costruito sotto la sua direzione. È componente della Commissione internazionale dell'UNESCO per lo studio dei raggi cosmici.
L'attività scientifica del B. ha riguardato in un primo tempo problemi di fisica nucleare, tra ...
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Fisico indiano, nato il 30 ottobre 1901. Laureatosi all'università di Bombay, si trasferì all'università di Cambridge, dove si perfezionò nella fisica atomica e nucleare. Attualmente è direttore del Tata [...] i suoi lavori sui raggi cosmici.
Fra i suoi più importanti lavori in questo campo sono i calcoli della sezione d'urto per il processo di notevoli vantaggi sui precedenti analoghi lavori di P. A. M. Dirac, di M. Fierz e di W. Pauli. Nei lavori sulla ...
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Fisico, fratello maggiore di Louis (v. sopra), nato a Parigi il 27 aprile 1875. Educato alla scuola navale e all'École d'application, licencié in fisica nel 1901, lasciò la marina nel 1905 come capitano [...] des sciences e dell'Académie française dal 1935.
Sperimentatore eminente, M. de B. mostrava nelle sue prime ricerche (1906-1911) d'assorbimento caratteristico dei raggi X, e altri risultati in questo campo, troppo numerosi per essere elencati. Fra i ...
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Costanti fisiche. - I valori di molte costanti fisiche sono stati, in questi ultimi anni, modificati dai risultati di un gran numero di misure, condotte con estremo rigore da diversi fisici con diversi [...] . La modifica più notevole è quella apportata al valore della carica e e della massa m dell'elettrone (e quindi al valore di tutte le costanti in qualche modo da esse derivate). Sebbene i metodi di misura impiegati siano sostanzialmente quasi sempre ...
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VEBLEN, Oswald
Fisico matematico americano, nato a Decorah, Iowa, il 24 giugno 1880, morto a Princeton, New Jersey il 10 agosto 1960. Fu professore nell'università di Princeton (1910-32), e poi (dal [...] stato il primo trattatista della topologia combinatoria. Al V., e a M. Wedderburn, è anche dovuto un esempio ormai classico di geometria piana un opportuno spazio proiettivo quadridimensionale (v. in questa App.: Unitarie, teorie relativistiche).
Tra ...
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Fisico, nato il 20 ottobre 1891. Compì gli studî universitarî a Manchester dove lavorò già nell'anteguerra. Nel 1919 segui lord Rutherford da Manchester a Cambridge dove rimase fino alla fine del 1935, [...] . Per tale scoperta nel 1935 gli fu assegnato il premio Nobel per la fisica.
Nel 1935, in collaborazione con M. Goldhaber, riusciva a scindere un nucleo di idrogeno pesante in un neutrone e un protone per irraggiamento con raggi gamma, scoprendo ...
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SEABORG, Glenn Theodore
Chimico-fisico americano nato a Ishpeming, Michigan, il 19 aprile 1912; direttore (dal 1945) del dipartimento di chimica dell'università di Berkeley, premio Nobel per la chimica [...] per l'anno 1951 (con E. M. MacMillan).
Fondamentali sono le ricerche del S. nel campo della chimica nucleare: a lui si e collaborò a approfondire la chimica del tecneto, elemento in precedenza identificato da C. Perrier ed E. Segrè. Complessivamente ...
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buchi neri
Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per [...] della Terra e non torna più indietro. La velocità di fuga da un corpo celeste è Vf = √(2G M/R) dove M è la massa della stella o del pianeta da cui parte la palla (in questo caso la Terra) e R il suo raggio. Per la Terra Vf =11,2 km/s, che ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...