Geografia
Linea che rappresenta una direzione predominante.
D. montuosa La direzione media generale di una catena o di un gruppo di catene montuose; se ne distinguono due tipi: asse geografico o crinale [...] più marcate (direttrici), corrispondenti alle centinaia di metri, intervallate da isoipse intermedie corrispondenti a dislivelli di 25 m.
Matematica
In geometria, il termine d. è usato con diversi significati: per la d. relativa al fuoco di una ...
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senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] diffusa con la coltivazione, in Italia specialmente in Puglia. Ha fusto alto fino a 1 m, ramoso, con foglie inferiori pennatifide, le superiori ridotte; i fiori sono gialli riuniti in grappoli; i frutti sono silique glabre, tetragone, con breve ...
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vasca Termine generico usato per indicare sia recipienti, perlopiù fissi, di notevole capacità, sia apposite costruzioni o parti architettoniche in cui si raccoglie, stabilmente o temporaneamente, l’acqua [...] in muratura o in cemento armato, ha dimensioni che possono variare da 50 a 1000 m di lunghezza, da 6 a 16 m di larghezza e da 3 a 7 m mediante dinamometri, la resistenza al moto; da questa, in base alle leggi di similitudine meccanica, si ricava la ...
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Nelle arti grafiche, termine con cui si indicano tutte le macchine per stampa, sia nel sistema tipografico, sia nel sistema litografico, sia in rotocalco, il cui principio di stampa è basato sul rotolamento [...] uno o più gruppi di stampa, sia per la stampa in bianca c sia per quella in volta d; da una serie di rulli e per il inchiostro, il cui eccesso è asportabile da una lama d’acciaio m chiamata racla. Le r. tipografiche si distinguono per la particolare ...
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Oltrepò Pavese Il settore della provincia di Pavia sulla destra del Po che si incunea come un triangolo fra le province di Alessandria, Genova, Piacenza (ca. 1100 km2). I centri principali sono Stradella, [...] più a S si arriva con il Monte Lesima fino a 1724 m e questa parte più meridionale è coperta di prati e boschi. Pinot grigio e/o nero). La denominazione Riesling, Pinot e Moscato, in aggiunta a O. Pavese, è ammessa anche per spumanti naturali ottenuti ...
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Nome dell’albero delle Lauracee (Persea gratissima) e del suo frutto, originario del Messico, ora coltivato in tutti i paesi tropicali, particolarmente in America. È alto fino a 20 m, sempreverde, con [...] e 2% di protidi e da notevoli quantità di vitamine A e B. In California e Florida se ne coltivano numerose specie, distinte per i caratteri del di polpa dopo disidratazione a caldo (130 °C) in atmosfera inerte (di azoto o di anidride carbonica); è ...
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Scafo sommergibile per esplorare le grandi profondità marine. È una sorta di sottomarino semplificato nei suoi mezzi di manovra e di propulsione, ma irrobustito in modo da resistere a profondità maggiori [...] tubo affiorante (➔ schnorchel) senza che si renda visibile lo scafo.
In Italia, si ricordano i batiscafi di A. Degli Abati (1892), di via maggiori: di 3150 m (A. e J. Piccard, presso Ponza, settembre 1953, con il b. Trieste), di 4050 m (G. Houot e ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] intestinale). Gli antisettici sono anche usati nell’industria alimentare per impedire o ritardare l’alterazione di cibi e bevande, e in cosmetica. Si usano a tale scopo gli acidi benzoico, salicilico, propionico e i loro sali (per lo più di sodio ...
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Nome comune delle piante appartenenti al genere Lactuca e in particolare di Lactuca sativa, erba delle Asteracee (v. fig.). Quest’ultima, nota solo allo stato coltivato, è considerata una varietà di Lactuca [...] scariola (A in fig.), di cui è molto affine. È annua o bienne, alta fino a 1 m, ramosa, glabra; le foglie sono delicate, le basali a rosetta, le cauline bislungo-obovate, abbraccianti, intere o dentate; i capolini sono numerosi con fiori d’un giallo ...
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Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, vetro, porcellana, usato nei laboratori chimici, in farmacia e spesso anche in cucina, nel quale si tritano, mediante un pestello, azionato a mano o anche con [...] sostanze che si vogliono ridurre in polvere o in poltiglia (v. fig.).
Anatomia
M. tibioperoneo (o tibio-fibulare) troclea astragalica.
Tecnica
Fin dal 15° sec. furono chiamati m., con evidente riferimento alla loro forma corta e tozza che ricordava ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...