Scrittore francese (n. La Chapelle d'Angillon, Cher, 1886 - m. in guerra 1914). Dopo una prima esperienza giornalistica, pubblicò il suo unico e breve romanzo, Le grand Meaulnes (1913), che ebbe un enorme [...] successo e profonda influenza sulla letteratura del Novecento, con la sua delicata evocazione di amori e sogni giovanili. Alcune sue poesie e prose furono pubblicate postume (Miracles, 1924), come la sua ...
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(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] si celebravano le Quinquatrie minori, festa dei suonatori e specialmente dei fidicini.
L’ellenizzazione del culto di M., in origine protettrice di ogni forma di operosità artigiana e industriale, e poi, su influenza greca, anche divinità guerriera ...
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Filologo italiano (Roma 1905 - ivi 1979), figlio di Giuseppe. Prof. di filologia medievale e umanistica all'univ. di Macerata (1965) e dal 1966 alla Scuola Normale di Pisa. Entrato giovanissimo (1928) [...] (tra i quali di particolare importanza Linee di sviluppo dell'umanesimo petrarchesco, 1949) documentano le ricerche di M. in preparazione dell'edizione critica del De viris illustribus (a lui affidata dalla Commissione per l'edizione nazionale delle ...
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(o Meistersänger) In Germania (dal 14° sec.), componenti di corporazioni artigiane di musicisti-poeti. Con la decadenza della cavalleria e il fiorire della borghesia, anche la poesia, coltivata fino allora [...] scuola documentata è quella di Augusta (1449). Altre scuole prosperarono a Magonza, a Worms, a Friburgo in Brisgovia, a Norimberga. Vari M., come Hans Folz e Hans Sachs, scrissero misteri e farse carnascialesche. Nel 17° sec. cominciò la decadenza ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma discendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce [...] della corona, cioè il discorso del re o della regina), materia-realtà composta di tale materia (un concerto di ottoni, strumenti fatti d’ottone). Si distingue tra m. in cui le realtà associate hanno una relazione di tipo qualitativo e sineddoche ...
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Poeta portoghese (n. Montemôr-o-Velho, Coimbra, 1520 circa - m. in Piemonte 1561). Seguace di Garcilaso, riuscì più felicemente quando nel suo Cancionero (1554) si attenne alla maniera tradizionale di [...] delle quali è la Diana enamorada di Gil Polo, la Diana influì largamente sulle letterature europee, in particolare su quella francese, attraverso, l'Astrée di H. d'Urfé. M. pubblicò anche la Exposición moral sobre el psalmo 86 (1548) e tradusse ...
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Pseudonimo dello scrittore russo E. P. Kataev (n. Odessa 1903 - m. in guerra presso Sebastopoli 1942), autore di alcuni notevoli romanzi satirici in collaborazione con I. Il´f (Dvenadcat´ stul´ev "Le dodici [...] sedie", 1928; Zolotoj telënok "Il vitello d'oro", 1931). Dopo la morte di Il´f, P. continuò a lavorare scrivendo drammi, commedie (Ostrov mira "L'isola della pace", 1939, pubbl. post. nel 1947), soggetti ...
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Scrittore e uomo di governo etiopico (n. nello Scioa nord-occidentale verso il 1875 - m. in Inghilterra nel 1938). Le sue numerose opere, tra cui un compendio della vita di Giovanni IV, un sommario della [...] storia d'Etiopia, una raccolta di inni, racconti a sfondo allegorico-educativo, relazioni di viaggi di stato all'estero, pur tradendo l'influenza della cultura occidentale, rappresentano uno dei primi ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Nikolaj Ivanovič Kočkurov (n. Samara 1899 - m. in prigione nel 1939). Autodidatta, seguì la maniera di B. A. Pil´njak. Esordì con il dramma My ("Noi", 1921), cui seguirono [...] racconti sulla guerra civile (Reki ognennye "Fiumi di fuoco", 1923; Dikoe serdce "Cuore selvaggio", 1925; Rossija krov´ju omytaja "La Russia lavata nel sangue", 1929) e il romanzo Gor´kaja krov´ ("Sangue ...
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Poeta statunitense (New York 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Francia meridionale, dove ha approfondito [...] formalismo post-eliotiano: The dancing bears (1954) e Green with beasts (1956), ispirate al profondo interesse di M. per gli animali; The drunk in the furnace (1960); The moving target (1963); The lice (1967), che rimanda a un frammento di Eraclito ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...