Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto il Calvo); ne ottenne in compenso la nomina ad abate di Reichenau nell'838, ma, nella contesa dell'opera. Importanti i suoi commenti biblici in alto tedesco; collaborò con Rabano Mauro nella traduzione ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] 2000.
E. Esposito, Il verso. Forme e teoria, Roma 2003.
Poétique de la rime, éd. M. Murat, J. Dangel, Paris 2005.
Sul fondamento ritmico del verso si veda in partic.:
J. Luque Moreno, Arsis, thesis, ictus: las marcas del ritmo en la musica y en ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , p. 123). Né si può pensare che queste metafore siano destinate prima o poi a trasformarsi in un'algebra (come avverrebbe, secondo M. Black, per alcune metafore inaugurali della ricerca scientifica). Ma anche a questo proposito Freud ha manifestato ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] di scrivere narrativo).
Tuttavia a tutt'oggi tale nomenclatura è rimasta una tra le tante in uso, mentre il problema ha trovato un approccio opposto in J.-M. Schaeffer, che in Qu'est-ce qu'un genre littéraire? (1989; trad. it. 1992) afferma che lo ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] generazione di scrittori maturati all'ombra degli anni Settanta, la battezza "generazione dei quarantenni", riconosce inM. uno dei rappresentanti più interessanti del gruppo.
Discussioni animate nascono sulla sua ''poetica delle baracche'', simbolo ...
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LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] voice: study of the short story, Cleveland-New York 1963, pp. 202-13; Z. Bowen, M. Lavin, Lewisburg 1975; R. Peterson, M. Lavin, New York 1978; A. Martin, Afterword, inM. Lavin, Mary O'Grady, Londra 1986, pp. 383-91; S. Absee, Narrative strategy and ...
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PRIŠVIN, Michail Michajlovič
Anjuta MAVER
Scrittore neorealista russo, nato nella tenuta di Chruščevo, presso Elec, nel governatorato di Orël, il 23 gennaio 1873 e morto a Mosca il 16 gennaio 1954. [...] i pisatel′, 1928, 16; A. Efremin, Berendeevo carstvo, in Kniga i revoljucija, 1930, 23-24; id., M. P., in Krasnaja Nov′, 1930, 9; M. Gor′kij, O Prišvine, in Literaturnaja gazeta, 1933, 17, ristampato inM. Gor′kij, Sočinenjia, XXIV, Mosca 1953; N. G ...
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RICHARD, Jean-Pierre
Massimo Colesanti
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 15 luglio 1922; dopo aver studiato all'École Normale Supérieure di Parigi, ha insegnato a lungo all'estero, in [...] e letti, R. appare legato ad alcuni princìpi della cosiddetta "école de Genève" (v., in questa Appendice, francia: Letteratura) e riconosce inM. Raymond e in G. Poulet i suoi maestri, ma anche fortemente condizionato dalla critica francese del primo ...
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MILOSZ, Oscar Venceslas de Lubicz
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Czereia (Lituania) il 27 maggio 1877 da una famiglia di nobili già regnanti, morto a Fontainebleau il 2 marzo 1939. [...] David, al poema Scènes de la vie de Don Juan, in cui il mito del protagonista è sentito come parabola dell'impotenza e del movimento verbale. Il ritorno alla fede coincide però inM. con l'affermarsi della convinzione sull'impossibilità di penetrare ...
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TEODOREANU, Ionel
Petru IROAIE
Romanziere, novellista, oratore romeno, nato a IaŞi nel 1897. Disponendo di un esuberante e immaginoso linguaggio ritmico, il T., avvocato di professione, ha trasformato [...] venuti da Creangă, il senso dei ricordi, tanto significativi inM. Sadoveanu e I. Pillat, rendendo sensibili le decisive Baba (Rovescia-Vecchia), 1939; Tudor Ceaur Alcaz, 1940; Întoarcerea în timp (Ritorno nel tempo), 1941.
Bibl.: G. Ibraileanu, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...