Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] ., Poesie napoletane, a cura di G. Luongo, Mazara 1950. Le Muse Napolitane sono state ristampate, con note e introduzione, da M. Petrini, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 107-84.
Fondamentale è il complesso di studi dedicato da B. Croce al B.: G ...
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Poeta e critico olandese (n. Zeist 1899 - m. annegato nella Manica 1940); dal 1925 condirettore della rivista De Vrije Bladen ("I fogli liberi"). La sua poesia passò attraverso varî momenti: a una fase [...] , una nuova fase poetica, più equilibrata, obiettiva, conclusasi con il ciclo di versi Tempel en kruis ("Tempio e croce", 1940), in cui M. cerca di conciliare i concetti cristiani con quelli pagani, per arrivare a un nuovo umanesimo. Tra le sue opere ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] rinnovandosi, agli inizi del 20° sec., con C. Debussy e M. Ravel.
In Italia la r. divenne un genere diffusissimo e si qualificò come celebri autori di r. si segnalarono F.P. Tosti, L. Denza, M.P. Costa, R. Leoncavallo, P.A. Tirindelli, E. De Leva, ...
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Scrittore inglese (n. Parkstone, Dorset, 1895 - m. 1977). In The beautiful years (1921), racconto dell'infanzia di un ragazzo, ambientato nel Devonshire all'inizio del secolo, si avverte l'influenza del [...] pensiero dello scrittore naturalista R. Jefferies; di seguito a questo vennero altri 4 volumi (1922, 1924, 1928, 1933) tutti raccolti sotto il titolo The flax of dream. Ma i due libri che lo resero celebre ...
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Scrittore statunitense (n. Ann Arbor, Michigan, 1960). Laureato in Medicina, ha abbandonato la professione medica per dedicarsi alla scrittura. Conosciuto soprattutto per i suoi racconti (pubblicati su [...] altri scrittori di fama internazionale, nel 2010 ha partecipato alla stesura dei testi che accompagnano le foto di M. Jodice in Pompei - Parole in viaggio (libro volto a celebrare il sito archeologico di Pompei). C. è docente all’Università dell’Iowa ...
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Erudito, oratoriano (n. Lisbona 1719 - m. 1773), in Arcadia Cândido Lusitano. Tradusse da Virgilio, Ovidio, Seneca, ecc. e scrisse una Arte Poética (1748) nella quale, seguendo Aristotele e Orazio e tenendo [...] presente la lezione del Castelvetro e di J. de Luzán, espone, in tre libri, problemi generali di estetica letteraria, caratteristiche dei generi teatrali e canoni della poesia epica e lirica. Tra le altre sue opere: Vida do infante D. Henrique (1758 ...
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Poeta tedesco (n. Münster 1874 - m. caduto in guerra 1915). Autore di drammi espressionisti (Sancta Susanna, 1914; Kräfte, 1915), vicini al dadaismo per l'ossessiva stringatezza della forma. Uno straordinario [...] sforzo di isolare la parola, rinunciando al ritmo e alla logica tradizionale della lingua, si ritrova anche nelle poesie (Du, 1915; Tropfblut, post., 1919), tra le migliori del periodo espressionista ...
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MILOSZ, Czeslaw
Poeta e prosatore polacco, nato in Lituania il 30 giugno 1911, la cui opera riflette i problemi filosofici, politici e nazionali della Polonia contemporanea e dà un quadro realistico [...] vive a Parigi.
Tra i volumi di poesie pubblicati in Polonia vanno ricordati: Poemat o czasie zastyglym ("Poema del valle dell'Issa", 1955) e Rodzinna Europa ("Europa natia", 1960). M. è anche autore di numerose traduzioni dall'inglese (Blake, Burns, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Journal for Emblem Studies, 10 (1996), 1, pp. 85-105.
95 Sulle edizioni moderne dell’Idea si veda M. Praz, Studies in Seventeenth-Century Imagery. Second Edition Considerably Encreased, Roma 1975, pp. 483-485.
96 Diego Saavedra Fajardo, Idea de ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] , pp. 8, 236; F. Bartoli, Fulvio Testi autore di prose e poesie politiche, Città di Castello 1900, p. 202; A. Poggiolini, Un poeta scapigliato. M. L., in Giorn. stor. e letterario della Liguria, II (1901), 7-9, pp. 241-277; Id., Un poeta scapigliato ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...