BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] critiche alla vers. ovidiana cfr. C. Cattaneo, Scritti letterari, Firenze 1948, II, pp. 190-93; G. Trezza, in Politecnico, XXVI (1864), pp. 149-64; M. Kerbaker, in L. Goracci, Le metamorfosi di Ovidio, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1894, II, pp. VI ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] . Furtwängler, Gemmen, II, p. 191, tav. XL, 7. Tetradracmi ateniesi con Artemide: J. N. Svoronos, op. cit., tav. LIX, 16-21; M. L. Kambanis, in Bull. Corr. Hell., LVI, 1932, p. 37 ss.; B. Pick, Aufsätze zur Numismatik u. Arch., Iena 1931, p. 59 s.; L ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] ss. (copia del codice cassinese); C. De Vivo, La Visione di Alberico, Ariano 1899; più corretta l'ediz. di M. Inguanez in Miscellanea Cassinese, XI, Montecassino 1932, pp. 83-103; l'opera di F. Cancellieri, Osservazioni... sopra l'originalità della ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] inseriscono gli studi di A. Venturi, É. Bertaux, W. von Bode, P. Toesca, G. Fiocco, M.J. Friedlaender e di R. Longhi, con i suoi contributi alla storia dell’a. in Italia su singole figure di artisti e di aree culturali. Su questa linea si pongono gli ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] . fiorirono le opere didascaliche in versi: tra le opere in Inghilterra; vari poemi latini in Germania). Ma, all’infuori dell’enciclopedica La semaine di G. du Bartas, quasi sempre le opere di maggior rilievo sono le ‘arti poetiche’ (J. Vauquelin, M ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] », 1170 circa); il resto delle sue opere ci è tramandato in tedesco. Tra le molte altre vite dei santi è notevole Het ma di maggior valore poetico è la traduzione del Salterio di M. van Sint-Aldegonde, che con i suoi scritti politico-religiosi ...
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In letteratura, uno degli aspetti del comico, che nasce da uno squilibrio, da una sproporzione voluta fra gli elementi rappresentativi (per es., la morte di Morgante nel poema di L. Pulci), o dal contrasto [...] cui risolve inaspettatamente una situazione non comica (come in alcuni episodi del Don Chisciotte, dei poemi cavallereschi quello di L. Pirandello, di G.B. Shaw e di J.M. Synge, non andò oltre posizioni paradossali, o scivolò verso soluzioni farsesche ...
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In letteratura, l’espressione dei sentimenti o stati d’animo più intimi, dei moti più profondi della sensibilità o della coscienza; ovvero la rappresentazione di aspetti della vita o di ambienti raffigurati [...] soprattutto verso la seconda metà del 19° sec., in reazione agli aspetti esteriori, enfatici e titanici del complicandosi via via con motivi del relativismo, della psicanalisi e del memorialismo lirico (L. Pirandello, I. Svevo, M. Proust ecc.). ...
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m. 1240 ca.), che la compose intorno al 1235, e ha carattere cortese e cavalleresco, narrando le varie prove dell’Amante per giungere a conquistare la Rosa, simbolo della donna; la seconda, di 17.722 versi, [...] ca. - Parigi 1305 ca.), fra il 1268 e il 1285, con vasto sfoggio di sapere enciclopedico e con l’intento, assente in G. de Lorris, di satireggiare aspetti e costumi della società del suo tempo. Nonostante le evidenti differenze tra i due autori, il ...
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m. forse 35 a.C.), dedicata alla guerra (111-105 a.C.) combattuta dai Romani in Africa contro il re numida, Giugurta.
La struttura dell'opera alterna parti descrittive a lettere e discorsi in cui i personaggi [...] . Un excursus è dedicato all’analisi della scena politica di Roma, dominata dal conflitto tra il Senato e il popolo, mentre in altri due vengono affrontati temi di carattere geografico ed etnografico e sulla storia della città di Leptis Magna. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...