Poeta latino (n. forse Sezze - m. tra l'89 e il 92 d. C.). Della sua vita si sa pochissimo; fu quindecemvir. Di lui rimane un poema epico, Argonautica, in 8 libri (l'8º è interrotto), sulla spedizione [...] cui materia però V. F. non seguì passivamente, bensì sopprimendo, abbreviando e mutando, cercando di dare un'impronta personale. In genere, nelle sue innovazioni, V. F. appare felice, e buoni episodî ricavò imitando i modelli omerici e virgiliani. Il ...
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Scrittore croato (Zagabria 1893 - ivi 1981); autore di poesie, in cui si notano contatti col futurismo e le correnti di avanguardia (Pan, 1917; Hrvatska rapsodija "Rapsodia croata", 1918; Knjiga Piesama [...] (Tri kavalira gospotice Melanije "I tre cavalieri della signorina M.", 1920; Hrvatski bog Mars, 1922, trad. it. anche la sua opera di saggista e di critico (Izlet u Rusiju "Viaggio in Russia", 1926; Evropa danas "L'Europa oggi", 1935; Eppur si muove ...
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Savatteri, Gaetano. – Giornalista e scrittore italiano (n. Milano 1964). Cresciuto in Sicilia, nel 1980 è stato tra i fondatori del periodico Malgrado Tutto, che vanta la pubblicazione di alcuni articoli [...] di autori come L. Sciascia, G. Bufalino, V. Consolo, A. Camilleri, G. Bonaviri e M. Collura. Ha iniziato la sua carriera giornalistica nel Giornale di Sicilia, per poi trasferirsi a Roma come inviato de L'Indipendente, poi come collaboratore del Tg3 ...
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Drammaturgo (n. Londra 1570 circa - m. 1632 circa). Ebbe vita molto disagiata e fu più volte in prigione per debiti. Ben Jonson lo derise nel Poetaster (1601) e ai suoi attacchi D. rispose con molto spirito [...] nella commedia Satiromastix (1602). Nel 1598 ebbe l'incarico di scrivere commedie per The Admiral's Men. Lavorò spesso in collaborazione con altri drammaturghi, onde difficile è l'attribuzione di molti suoi scritti. Tra le sue migliori commedie sono: ...
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Scrittore francese (n. Tours 1905 - m. durante la ritirata di Dunkerque 1940). Compagno di studî di J.-P. Sartre al liceo Henri IV e all'École normale supérieure, iscritto dal 1927 al Partito comunista, [...] oltre al celebre Aden Arabie (1931; trad. it. 1961), ispirato a un viaggio ad Aden che N. aveva compiuto nel 1925 in preda a una profonda crisi esistenziale, vanno ricordati il pamphlet contro la cultura accademica Les chiens de garde (1932; trad. it ...
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Scrittore nederlandese (n. Aia 1863 - m. presso Arnhem 1923). Deve la fama ai romanzi psicologico-realistici, in cui rende con grande sensibilità l'atmosfera "fine secolo", per lo più nell'ambiente aristocratico [...] dell'Aia, e alle grandi evocazioni storiche di figure ed epoche antiche, in romanzi che si svolgono spesso in periodi di decadenza. Tra i primi ricordiamo: Eline Vere (1889), il ciclo in 4 volumi di De boeken der kleine zielen ("I libri delle piccole ...
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Scrittrice italiana (Napoli 1936 - Itri, Latina, 2008). Dopo aver vissuto in Spagna, Germania e Francia, è tornata a Napoli al principio degli anni Sessanta. Nel suo primo libro, Althénopis (1981), ambientato [...] l'infanzia (Guerra d'infanzia e di Spagna, 2001), il viaggio (In viaggio, 1995), l'esilio (Storie di patio, 1983), il rischio della (Passaggio a Trieste, 2000). Coautrice con il regista M. Martone della sceneggiatura del film Morte di un matematico ...
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Pseudonimo del pittore, scrittore e critico d'arte Fernand Louis Berckelaers (Anversa 1901 - Parigi 1999). Interessato alla poesia e all'arte contemporanea, pubblicò ad Anversa la rivista Het Overzicht [...] de la peinture abstraite (1957); La sculpture de ce siècle (1959); Le style et le cri (1965); L'art abstrait (1970-74; 4 voll., l'ultimo con M. Ragon). Una riflessione sul suo tempo è in Un siècle de liberté (1998, in collab. con A. Grenier). ...
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Cunningham, Michael. - Scrittore statunitense (n. Cincinnati 1952). Laureato in letteratura inglese presso la Stanford University e insegnante di scrittura creativa, ha esordito nella narrativa nel 1984 [...] a cui sono seguiti A home at the end of the world (1990; trad. it. 1991, trasposto nella versione cinematografica da M. Mayer nel 2004), Flesh and blood (1995; trad. it. 2002). Ma il successo internazionale è arrivato con il romanzo, Premio Pulitzer ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] lontananza di quest'ultima, trasferitasi in Provenza dopo il matrimonio (1669) con il conte di Grignan, diede l'impulso a un abbondante di affettuosa tenerezza. Altri corrispondenti furono l'amica M.-M. de La Fayette, il cardinale De Retz, il ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...