(Amadís de Gaula) Romanzo cavalleresco (prima edizione conosciuta, Saragozza 1508), redatto negli ultimi anni del 15° secolo da Garci Rodríguez de Montalvo, che rielaborò nei primi tre libri un testo [...] e degli amori di A. è ispirata ai romanzi del ciclo bretone e palesa la sua complessa genesi. Il libro fu tradotto in italiano (Venezia 1542), francese, inglese, olandese, tedesco ed ebraico, dando origine a continuazioni, rifacimenti, imitazioni ...
Leggi Tutto
Poeta satirico (n. in Valcamonica 1651 - m. Venezia 1713); i suoi versi caustici e mordaci gli procurarono persecuzione e processi: per alcuni sonetti contro un gruppo di nobili lombardi subì una condanna [...] e fu imprigionato a Tortona. Evaso dal carcere, si rifugiò a Venezia (1692) ed entrò nell'esercito della repubblica, nelle cui file combatté contro i Turchi. Anche a Venezia colpì aspramente con i suoi ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Humuleşti, Neamţ, 1837 - Iaşi 1889). Di origine contadina, entrò a far parte della società Junimea (Gioventù), in stretti rapporti con M. Eminescu che lo introdusse nella cerchia degli [...] scrittori che facevano capo alla rivista Convorbiri literare ("Conversazioni letterarie"). Oltre a numerosi libri didattici, C. ha scritto racconti e fiabe di carattere popolare (Soacra cu trei nurori ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M.M. Boiardo (1441-1494), dove il suo nome è Rodamonte, e dell'Orlando furioso (1516) di L. Ariosto (1474-1533), nonché di altri poemi cavallereschi: [...] . La sua figura si colora, nel poema dell'Ariosto, di una particolare vivezza umana e sentimentale (l'amore per Doralice e poi per Isabella, il suo sdegno verso tutte le donne ecc.) e di efficaci tinte grottesche. Muore in duello con Ruggiero. ...
Leggi Tutto
Poeta e folclorista cèco (Miletín, Hradec Králové, 1811 - Praga 1870). Il suo nome è affidato soprattutto a Kytice z povĕstí národních ("Un mazzo di saghe popolari", 1853), raccolta di ballate composte [...] in uno stile limpido e conciso, che divenne uno dei testi più cari al popolo cèco ispirando numerosi pittori (K. Mánes, M. Aleš, H. Schwaiger, J. Zrzavý, ecc.) e musicisti (A. Dvořák, Z. Fibich, K. Bendl). Notevoli le sue favole e importante la sua ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Milano 1973). Laureato con una tesi su C. Bukowski, traduttore, ha lavorato per case editrici e in libreria. Collabora con numerose riviste, tra i tanti autori tradotti: C. Dickens, [...] M. Twain, P. Everett, D. Eggers. Tra i libri pubblicati si ricordano: Perso l’Amore (non resta che bere) (2006), L’unico scrittore buono è quello morto (2012), Piccolo dizionario delle malattie letterarie (2016), Le cento vite di Nemesio (2016), ...
Leggi Tutto
Poligrafo (n. Viterbo - m. Venezia 1566). Visse a Roma, dove fondò l'Accademia dello Sdegno, e (dal 1548) a Venezia. Tradusse la Geografia di Tolomeo (1574), compilò antologie (Rime diverse di molti eccellenti [...] autori, in collab. con L. Dolce e L. Domenichini, 9 voll., 1545-60), curò edizioni di classici italiani, scrisse sull'uso della lingua italiana e sul modo di comporre versi, e un trattato su Le imprese (1572). Un suo rimario (1559) ebbe larga ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1886 - Iaşi 1937), redattore (1911) di Viaţa Româneascǎ ("Vita romena"), dove pubblicò gran parte della sua opera, direttore con M. Sadoveanu di Însemnări literare ("Note letterarie", [...] dal 1936 Însemnări ieşene); diresse inoltre il Teatro Nazionale di Iaşi. Ha lasciato, in prosa, amari ricordi della prima guerra mondiale e Scrisori fără adresă ("Lettere senza destinatario", 1930) e, inoltre, alcune raccolte di versi: Balade vesele ...
Leggi Tutto
Poeta australiano (n. Fayal, Azzorre, 1833 - m. suicida a New Brighton 1870). Emigrò in Australia nel 1853. Le sue poesie, legate alla natura, alla storia e alla vita quotidiana del paese, gli hanno procurato [...] un posto di primo piano nella letteratura australiana: The Feud (1864); Sea spray and smoke drift (1867); Bush ballads and galloping rhymes (1870). Notevoli sono soprattutto i versi che riguardano le corse ...
Leggi Tutto
Erudito greco (n. Costantinopoli - m. Londra prima del 1487); insegnante di greco a Bologna (1458-1466), poi a Roma, protetto dal Bessarione, e a Firenze, dove ebbe tra i suoi uditori il Poliziano; passò [...] infine all'univ. di Parigi, poi a Londra. Tra le opere (non numerose e in parte ancora inedite): una Monodia sulla presa di Costantinopoli, un opuscolo in difesa di Teodoro Gaza contro Michele Apostolio, la versione latina del De generatione et ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...