CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] Univ. des Musiciens, I, Paris 1873, p. 147; Suppl., a cura di M. A. Pougin, I, ibid. 1878, pp. 140 s.; J. D. R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, Graz 1959, p. 265; C. Sartori, in Enc. d. Spett., II, Roma 1954, coll. 1470 s.; La Musica, Diz., I, ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] , ripetutosi poco dopo a Bologna, Firenze, Napoli. In Spagna, in Portogallo, in America (dove si recò per un giro di concerti 21; Anonimo, R. Teatro alla Scala. Mormile,libretto di F. M. Piave per musica del Mº G. B.,ibid., XX(1862), pp. 23 s.; per ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] e F. Chaliapin, diresse anche L'Heure espagnole di M. Ravel e, notato dall'impresario G. Gatti Casazza, necrol.; Il Tempo, 9 febbr. 1964, necrol. e p. 8; C. Atzeri, V. B., in Il Mondo della Musica, II(1964), n. 2, ff, 63 s.; R. Allorto-A. Ferrari, ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] 113-115, di F. J. Fétis, s. d. (1846?); Canon perpetually recurring, in Selection of Practical harmony, di M. Clementi, London 1811-1815; O bone Iesu, a 4 voci, in Klassische Kirchenwerke alter Meister für den Männerchor, di J. Maier, Bonn 1845; Ego ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] inverno 1763); La giocatrice bizzarra di G. Gabellone (A. Palomba, ibid., primavera 1764); una sua aria fu inserita in Armida di M. Mortellari (Londra, King's theatre, 1786). Compose inoltre la festa teatrale I voti di Tessaglia esauditi dal cielo (F ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] il figlio Vincenzo.
Autore di oltre ottanta opere (per l'elenco si rimanda alla voce di M. Tartak in The New Grove Dict. of opera). Si ricordano in particolare: Le avventure di Bertoldino, ossia La dama contadina (intermezzo a 5 voci, libretto di F ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] della "pittura di storia" ottocentesca. Così, se per la conoscenza dei dati biografici resta fondamentale la monografia sul pittore di M. Biancale (in larga parte basata su quelle Memorie che il C. aveva redatto negli ultimi anni di vita e il cui ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] di Brescia (accanto a Maria Farneti), Poi il 4 maggio al teatro Alighieri di Ravenna; successivamente alla Scala cantò in Cavalleria rusticana, Carmen, con M. D'Alvarez e L. Montesanto, e Pskovitana di N. Rimskij Korsakov (nel ruolo di Tutcia) con F ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] della sezione dei contrabbassi della London orchestra alla "admirable manner of employing the bow introduced in England by the school of Dragonetti", e da M. Gelink, che descrive con minuzia di particolari le caratteristiche e i vantaggi di questa ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] littéraires (Parigi), 5 maggio 1955, pp. 8 ss.; R. Dumesnil, Le mythe de Prométhée dans la musique moderne: G. Fauré, M. Emmanuel, L. C., in Le Monde (Parigi), 8 sett.. 1960; Id., La symphonie de L. C., ibid., 25 genn. 1964; D. De Paoli, Ricordo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...