Dai Zhen
Filosofo cinese (n. Longfu 1723 - m. 1777). Considerato uno dei più raffinati pensatori della dinastia Qing (1644-1911), fu tra i primi eruditi cinesi a sviluppare una sistematica ermeneutica [...] allora quell’astratto e trascendente principio dei pensatori precedenti, ma le cose stesse, o meglio l’ordine delle cose, il Mengzi ziyi shuzheng («Commentario intorno al significato dei termini nel Mencio») e il Yuan shan («Sulla bontà originaria»). ...
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Songjiang new city
<suṅči̯àṅ ni̯ùu sìti>. – Progetto di sviluppo urbano promosso dalla Shanghai planning commission, all’interno dell’iniziativa One city, nine towns, con l’obiettivo prevalente [...] Fengjing), spagnole (Fengcheng), olandesi (Gaoqiao), ma anche ispirate alla tradizione cinese (Zhujiajiao), oltre km2, completata nel 2006 con un costo stimato in 5 bilioni di yuan, Thames town si presenta – in maniera non dissimile da un set ...
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Cixi
Imperatrice cinese (n. 1833-m. 1908). Proveniente dalla piccola nobiltà mancese, col nome originario di Yehonala, fu concubina e poi moglie ufficiale dell’imperatore Xianfeng, al decesso del quale [...] sapersi barcamenare fra le varie fazioni di corte, ma le furono rimproverate eccessiva superficialità e ignoranza dell’ anni favorì una fase riformatrice valendosi di consiglieri come Yuan Shikai e Zhang Zhidong.
1833
Nasce. Diviene concubina e ...
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Feng Yuxiang
Politico e militare cinese, noto come il «generale cristiano» (Chao hsien, Anhui, 1880-Mar Nero 1948). Governatore militare dello Henan (1922), si ritirò dalla vita politica e andò in Russia [...] (1927), divenne vicepresidente dello yuan (ramo del governo) esecutivo e ministro degli Affari militari (1928-29). Nel giugno 1929 fu espulso dal Partito nazionalista ed esonerato dalle cariche ricoperte, ma venne riammesso a settembre. Arrestato ...
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Chen Gongbo
Politico cinese (Nanhai, Guandong, 1892-Suzhou, Jiangsu, 1946). Fu uno dei fondatori del PCC (1921), ma lasciò il partito l’anno successivo. Visse negli Stati Uniti e, tornato in Cina nel [...] salvezza nazionale (per il panasiatismo e contro l’ingerenza occidentale in Asia e il comunismo), diventando capo dello yuan (ramo del governo) legislativo del governo da questi presieduto a Nanchino (1940), succedendogli alla sua morte (1943). Dopo ...
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Xi Xia
(o Hsi Hsia) Dinastia cinese fondata dai . Questi, dopo un periodo di vassallaggio all’impero cinese, intorno al 990 rivendicarono la propria indipendenza con l’istituzione dello Stato di Xia, [...] rivestiva e della organizzazione militare realizzata. Nel 1038 Li Yuan Hao assunse il titolo imperiale, proclamando l’inizio della 1209 i mongoli riuscirono a sconfiggere i X.X. ma senza assoggettarli definitivamente: il sovrano rifiutò l’invio di ...
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dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...
samisen
〈šamisen〉 s. giapp., usato in ital. al masch. – Strumento musicale giapponese del tipo dei liuti ma provvisto solo di tre corde, già esistente in Cina sotto la dinastia Yuan (1280-1386), e importato in seguito in Giappone; ha una piccola...