di Michela Ceccorulli
La storia della Pesc e della Pesd ha visto una successione di importanti passi in avanti e altrettanto rilevanti battute d’arresto, che hanno sottolineato i limiti del coordinamento [...] il primo vero tassello per la creazione di una Politica estera e di difesa comune (Pesd). Solo con il trattato di Maastricht (in vigore dal 1993) l’Ueo venne dichiarata ‘braccio militare dell’Unione’, confluendo e dando sostanza alla neonata Pesc ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] , 1987); La moneta e il sistema dei pagamenti (1992); L'Europa verso l'unione monetaria: dallo Sme al trattato di Maastricht (1992); The state and perspective of the Italian economy (1993); Il governo dell'economia (1997); Europa, forza gentile (2001 ...
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Equilibrio di bilancio e vincoli europei
Giulio Maria Salerno
A seguito del Fiscal Compact, trattato internazionale stipulato tra quasi tutti i Paesi dell’Unione europea, nel 2012 è stata approvata [...] 3 % deficit/PIL e il 60 % debito/PIL) già stabilite nel “Protocollo sui disavanzi eccessivi” annesso al Trattato di Maastricht. Invero, i vincoli restavano rimessi alle scelte adottate di volta in volta in sede europea in base alla rispettiva forza ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] al 2001) a sostegno del processo di integrazione europea pesò nell’approvazione del referendum di adesione al trattato di Maastricht. Nel 2000 fu bocciata l’adesione alla moneta unica e si configurò uno schieramento trasversale che vide uniti contro ...
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(nederl. Limburg) Regione storica dei Paesi Bassi situata per la massima parte sulla sinistra della Mosa, ma comprendente anche un lembo sulla destra, al confine con la Germania; è territorio quasi interamente [...] a svariate industrie (chimiche, meccaniche, elettroniche). Famose le porcellane e vetrerie di Maastricht; numerose le birrerie, le fabbriche di carta e di sigari. Il capoluogo è Maastricht.
Il L. trae il nome dal castello costruito (1064) da Walram ...
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(BEI; ingl. European Investment Bank) Istituto finanziario internazionale senza fini di lucro, con sede in Lussemburgo, costituito con il Trattato di Roma del 1957 per erogare o garantire prestiti destinati [...] aumentato. L’attività si è ampliata e intensificata a seguito della creazione dell’unione monetaria con il Trattato di Maastricht del 1992, del conseguente rilievo assunto dalla politica di coesione tra regioni comunitarie e dell’opera di sostegno ai ...
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In economia, eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle operazioni da essi compiute in un dato periodo di tempo.
Di particolare [...] netto è dato dal saldo primario sommato alla spesa per interessi sul debito pubblico. In base al Trattato di Maastricht del 1992 l’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri dell’Unione Europea non può superare il 3 ...
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Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
(EU)
Unione Europea
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Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con [...] in materia politica. Una politica estera e di sicurezza comune è poi stata introdotta formalmente con il Trattato di Maastricht nel 1992. La politica estera e di sicurezza comune è però soggetta a norme e procedure specifiche: essa risponde ...
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Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale [...] in materia politica. Una politica estera e di sicurezza comune è poi stata introdotta formalmente con il Trattato di Maastricht nel 1992. La politica estera e di sicurezza comune è però soggetta a norme e procedure specifiche: essa risponde ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] maggior prestigio dello Stato. Guido militò invece nelle Fiandre sotto Emanuele Filiberto, restando ucciso nell’assedio di Maastricht del 1580; Alessandro, il terzo fratello, fu cavaliere gerosolimitano e l’ultimo nato, Federico, combatté a Lepanto ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...