Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] di Arras (genn. 1579) e combatté efficacemente le sette province unite dal giuramento di Utrecht, conquistando piazzeforti e città (Maastricht nel 1579, Bruges nel 1583, Anversa nel 1585). Queste vittorie, e la grande autorità che ad A. ne derivò ...
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Nel diritto comunitario, la libera circolazione dei capitali è stata compresa dal Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) tra le libertà fondamentali, nell’ambito della costruzione di [...] interno dotato della sua piena dimensione finanziaria” (direttiva 361/1988).
Le modifiche introdotte con il Trattato di Maastricht. - Il Trattato di Maastricht sull’Unione Europea del 1992, abrogando gli artt. da 67 a 73 del Trattato istitutivo della ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] principale del contratto sociale in Europa, mostrava i suoi limiti nel dopo guerra fredda. Attraverso il Trattato di Maastricht si cercava di individuare nuove forme di legittimità politica.
La scommessa era resa ancora più difficile a causa di ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] accelerare la messa in opera di politiche anticrisi, avviando al contempo una discussione profonda sulla riforma del Trattato di Maastricht, la cui architettura è, in una certa misura, all’origine della crisi stessa. Nonostante i progressi, l’impasse ...
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di Edoardo Berionni Berna*
Alle origini delle Comunità europee, la tutela dell’ambiente non era menzionata nei trattati istitutivi. Soltanto attraverso il ricorso alla clausola che permette di espandere [...] di prospettiva più ampio e dinamico che è lo sviluppo sostenibile dell’Europa e della terra, introdotto dal Trattato di Maastricht nel 1992 ed espressamente richiamato tra gli obiettivi interni ed esterni dell’Unione (art. 3 del Tue) dal Trattato di ...
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debito sovrano
Laura Ziani
Debito accumulato nel tempo da uno Stato sovrano per far fronte ai propri compiti. In una visione ideale lo Stato dovrebbe fornire ai propri cittadini i servizi essenziali, [...] pagarne gli interessi, mantenendo il rapporto debito/PIL entro limiti di sicurezza. Gli accordi di Maastricht (➔ Trattato di Maastricht), sottoscritti dai Paesi dell’Unione Europea, individuarono nel 60% il confine superiore di accettabilità del ...
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E-bond
s. m. inv. Titolo, obbligazione europea.
• per i tedeschi, attivi piuttosto nel proporre l’intervento dei privati nella ristrutturazione dei debiti sovrani, i punti di frizione sono molteplici: [...] un freno alla crisi, li chiamarono proprio e-bond. (Piccolo, 17 agosto 2011, p. 3) • Bisognerà rivedere i patti di Maastricht che prevedono solo la figura di controllore della moneta all’opposto della Fed? «Sì. Con l’occasione va chiarito il ruolo ...
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Vedi Slovacchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cecoslovacchia, indipendente dall’Impero austroungarico dal 1918 e appartenente all’area di influenza sovietica nell’Europa orientale durante [...] secolo, la Slovacchia ha registrato una crescita sostenuta (dal 6% del 2005 al 10% del 2007). Il rispetto dei criteri di Maastricht sul debito e il deficit hanno permesso al paese di entrare nella zona euro prima degli altri membri del Gruppo di ...
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coesione
Michele Comelli
Obiettivo perseguito dall’Unione Europea mediante politiche che mirano alla riduzione, al suo interno, delle differenze economiche e sociali fra Stati e Regioni. La promozione [...] quei Paesi che ritenevano che la propria crescita economica fosse pregiudicata dalla necessità di ottemperare ai parametri di Maastricht (➔ Trattato di Maastricht). In seguito all’allargamento a Est del 2004 e 2007, per via del-l’‘effetto statistico ...
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deficit
dèficit s. m. – Situazione che si viene a manifestare ogniqualvolta il saldo tra entrate e uscite relative al conto economico di un soggetto (privato o pubblico) o di un sistema economico registra [...] finanziato dagli stati attraverso il collocamento sul mercato di titoli del debito pubblico. In base al Trattato di Maastricht del 1992, l’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni degli stati membri dell’Unione Europea non può superare il ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...