In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] ° secolo
Il primo autore conosciuto è H. van Veldeke, limburghese, che rielabora da un testo latino la vita del patrono di Maastricht (De legende van Sint Servaes «La leggenda di san Servazio», 1170 circa); il resto delle sue opere ci è tramandato in ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] , e in particolare la scelta a favore di una piena integrazione della Spagna nell'Unione Europea (ratifica del trattato di Maastricht, 1992). Tuttavia, il coinvolgimento di alcuni ministri in una serie di scandali scoppiati nei primi anni Novanta, il ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] lavoravano al Piano Marshall […] [era] pervaso da quello spirito kantiano comune anche al piano Delors del 1989 e al Trattato di Maastricht» (Cinquant’anni di vita italiana, 1993, p. 95). In questo modo saldava idealmente l’alfa e l’omega delle sue ...
Leggi Tutto
Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminata una delle libertà fondamentali nel processo di integrazione europea, che riveste tuttora un ruolo centrale nel sistema del mercato interno. Disciplinata nel [...] affidamento su una applicazione ad essi favorevole del principio di precauzione, introdotto nell’Unione europea con il Trattato di Maastricht e ora contemplato nell’art. 191 del TFUE. In virtù di tale principio, reso esplicito per la prima volta ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] in cui si rivendicavano i diritti della S. Sede su tutti i territori posseduti prima della pace di Tolentino. Il B., giunto a Maastricht, affidò il dispaccio all'amico belga Paul van der Vrecken, che poté consegnarlo al nunzio di Vienna, card. A. G ...
Leggi Tutto
patto di stabilita interno
Alberto Nucciarelli
patto di stabilità interno Sistema di regole che identifica i vincoli alla finanza delle Regioni e degli enti locali, determinandone singolarmente gli [...] ’interno della UE ed è stato sospeso il finanziamento monetario del disavanzo pubblico negli Stati membri (➔ Trattato di Maastricht). Durante la seconda fase è stato avviato il coordinamento delle politiche monetarie dei Paesi membri, anche mediante ...
Leggi Tutto
LETTONIA.
Isabelle Dumont
Riccardo Mario Cucciolla
Grazia Paganelli
– Demografia e geografia economica. Storia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Isabelle Dumont. – Stato [...] è stato rinviato al 2014 a causa dell’eccessiva inflazione e del mancato rispetto dei cinque criteri fissati dal Trattato di Maastricht, in seguito alla crisi finanziaria globale esplosa nel 2008. A dicembre di quello stesso anno, l’ex ‘tigre baltica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] che stava alla base del progetto CED) e con la prospettiva di una compiuta unificazione monetaria. I “parametri” di Maastricht e l’adesione alla moneta comune (perfezionata solo da undici tra i Paesi membri, esclusi Gran Bretagna, Svezia, Danimarca ...
Leggi Tutto
Slovenia
Francesca Krasna
Ciro Lo Muzio
'
Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa centrale. Nei primi cinque anni del 21° sec. la popolazione della Repubblica (1.964.036 [...] di stabilizzazione delle principali variabili macroeconomiche, realizzando una generale ampia convergenza con i parametri di Maastricht. L'economia ha registrato una dinamica marcatamente positiva con una crescita del PIL particolarmente rilevante ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] fu richiamato nei Paesi Bassi. A Liegi il popolo si era sollevato contro suo cognato Giovanni di Baviera che, assediato a Maastricht, chiamò G. in suo aiuto. G. sgominò le milizie liegesi a Othée, nel 1408; ristabilì l'autorità di Giovanni a Liegi ...
Leggi Tutto
antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...