LABÉ, Louise
Ferdinando Neri
Scrittrice francese, nata a Lione fra il 1520 e il 1522, ivi morta nel 1565. Figlia di Pierre de Charly, o Charlieu, detto L., artiere di condizione agiata, fu allevata [...] Ediz. e trad.: Øuvres de L. L., a cura di P. Blanchemain, Parigi I875; di Ch. Boy, Parigi 1887; di P. C. Boutens, Maastricht 1928, con introd. di J.-J. Salverda de Grave. Il Débat fu tradotto in inglese da Robert Green nel 1584, e di recente da Edwin ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di Magonza e di Strasburgo, del medio e basso Reno fino alla Mosa intorno alle città di Colonia, Coblenza e Maastricht (un tempo Alta e Bassa Lotaringia), e inoltre la Vestfalia come pure le pianure della Germania settentrionale con le terre ...
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Andrea Cannone
Abstract
L’istituto delle cooperazioni rafforzate, quale manifestazione del fenomeno dell’integrazione differenziata nell’Unione europea, viene esaminato nella sua disciplina come risultante [...] della relativa Convenzione di applicazione del 19 giugno 1990 si doveva verificare anche successivamente in occasione del Trattato di Maastricht istitutivo dell’Unione europea (7.2.1992) con l’adozione di un Protocollo n. 14, allegato al Trattato ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] ritratti ufficiali a figura intera, come avviene per es. nel caso del già citato capitello con l'a. dello scultore Heimo (Maastricht, S. Servazio). Ben diverso è l'a. dell'anonimo capomastro che raffigurò se stesso su una colonna della galleria nana ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] s.).
Fiaccato da oltre mezzo secolo di campagne militari in Italia e in Europa e segnato dalla recente carneficina di Maastricht, dove nei primi tre mesi di assedio aveva visto morire oltre tremila soldati spagnoli (p. 97), Serbelloni fece ritorno a ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] . Dal sec. 6° le A. entrarono a far parte del vescovado di Tongres, che divenne più tardi quello di Tongres-Maastricht e, alla fine, quello di Liegi, alla cui circoscrizione apparteneva un arcidiaconato delle Ardenne. Questi confini amministrativi ed ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] una larvata forma di ripudio. Nell’ordinamento italiano, il prestito deve essere autorizzato da leggi speciali.
Il Trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992, divenuto operativo nel novembre 1993 tra i 12 paesi europei appartenenti alla CEE, ha ...
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Magli, Ida. – Antropologa culturale italiana (Roma 1925 - ivi 2016). Acutissima indagatrice dei nodi centrali del pensiero politico, etico e scientifico occidentale, è stata tra le figure cardinali dell’antropologia [...] alla possibilità di realizzazione di un’Europa unita (Contro l'Europa - tutto quello che non vi hanno detto di Maastricht, 1997; La dittatura europea, 2010; Dopo l'Occidente, 2012; Difendere L'italia, 2013), nei suoi ultimi scritti ha segnalato ...
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MIRANDA, Francisco Antonio Gabriel de
Uomo politico e militare venezuelano, nato a Caracas ai primi di giugno del 1752, da famiglia di origine basca. Compiuti gli studî di diritto e filosofia, prima [...] di marzo, davanti al Comitato di guerra (poi nel maggio davanti al Tribunale rivoluzionario), come responsabile della sconfitta di Maastricht e di Neerwinden. Fu assolto; ma veniva poi arrestato una seconda volta, e tenuto in prigione sino al gennaio ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] (art. 3, lett. g) è funzionale ai più ampi fini di benessere economico e sociale enunciati dall'art. 2 del Trattato di Maastricht (1992), perseguiti attraverso l'instaurazione di un mercato comune e - a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...