LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] maggio, alla Dieta di Worms e, a luglio, all'assedio della fortezza di Asselt (oggi nei Paesi Bassi, presso Maastricht) di cui si erano impossessati i Normanni.
La redazione moguntina degli Annales Fuldenses sottolinea il ruolo negativo giocato da L ...
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di Beda Romano
I programmi di coalizione in Germania hanno il merito di essere chiari. Non mancano le ambiguità costruttive, come le chiamano i banchieri centrali: frasi che permettono – se necessario [...] ad Amburgo o a Stoccarda, a Colonia e a Dresda, preoccupano il cittadino tedesco. La Germania aveva firmato il Trattato di Maastricht ormai vent’anni fa con l’impegno che non vi sarebbero stati salvataggi dei paesi partner e monetizzazioni dei debiti ...
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politica di bilancio
Giuliana De Luca
Manovra adottata dall’operatore pubblico che prevede l’uso del bilancio quale strumento per raggiungere obiettivi di stabilità (➔ anche politica di stabilizzazione) [...] del debito pubblico (➔ p), obbligando i governi a porsi come obiettivo il rientro, imposto anche dal Trattato di Maastricht. In linea con questa nuova esigenza, sono state rivalutate teorie che, contrarie al deficit spending, cercano di conciliare le ...
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programmazione economica
Complesso dei programmi di attività di ogni azienda o istituzione, corredati da preventivi di spese ed entrate corrispondenti. In senso più circoscritto, l’espressione fa riferimento [...] al pareggio o in avanzo. In Italia la p. e. è influenzata dall’obbligo del rispetto di regole sovranazionali atte alla permanenza nell’area euro, nonché al consolidamento economico di quest’ultima, come, per es., il Trattato di Maastricht (➔). ...
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unificazione europea, processo di
Pier Virgilio Dastoli
Idee, movimento e azione miranti a creare gli Stati Uniti d’Europa, che trovarono compiuta espressione nel manifesto di Ventotene (➔ Ventotene, [...] originali è stato aperto a metà degli anni 1980 e ha dato vita all’Atto unico europeo, ai Trattati di Maastricht e Amsterdam, alla bozza della Costituzione europea e infine al Trattato di Lisbona, che è rapidamente apparso inadeguato di fronte ...
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politica fiscale
Giuliana De Luca
Intervento, di natura discrezionale o realizzato sulla base di principi stabiliti, di regolazione (aumento o riduzione) da parte dell’operatore pubblico delle imposte [...] , per cui una politica espansiva potrebbe esplicare i suoi effetti in ritardo dando luogo a inflazione. Il Trattato di Maastricht (1992), imponendo agli Stati membri regole di convergenza per la p. f., con contenimento dei deficit pubblici sotto il ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] anni considerato poco più che un'utopia. Al processo integrativo venne impartita un'ulteriore accelerazione con il Trattato di Maastricht, firmato nel dicembre del 1991 ed entrato formalmente in vigore il 1° novembre 1993, che stabilisce l'Unione ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] portatile di S. Andrea a Treviri, la capsella del chiodo della croce nella stessa chiesa, la croce d'oro di Egberto a Maastricht, la custodia aurea del bastone di S. Pietro a Limburgo (980), o la legatura di Echternach nel museo di Gotha (983-991 ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] altri azionisti).
Riguardo ai rapporti tra i. e ambiente si deve sottolineare come con il Trattato di Maastricht siano intervenute sostanziali modifiche nel quadro delle basi giuridiche della politica comunitaria ambientale (per tutti questi problemi ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] casi come quello italiano in cui esse sono, come si vedrà, solo in parte esercitate. Infatti nel Trattato di Maastricht del 1992 il tema delle città è stato rigorosamente escluso. Non esiste pertanto nessuna delega alle istituzioni comunitarie per ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...