APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] sia i giudici a latere del Giudizio universale. Così sui lati lunghi dell'arca di s. Servazio, nella chiesa omonima a Maastricht (regione della Mosa, intorno al 1160-1170), sono rappresentati i dodici apostoli e sul lato frontale Cristo in trono fra ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] si registra con la nascita dell'Unione Europea e con la dimensione politica conferita alla costruzione europea dal Trattato di Maastricht firmato il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1° novembre 1993; a esso viene allegato un Protocollo (nr ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] all'interno del Partito Popolare Europeo e del suo gruppo parlamentare. A guidare la trasformazione nel dopo-Maastricht è stato soprattutto l'allora cancelliere tedesco della CDU (Christlich-Demokratische Union) Helmut Kohl, convinto che il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] un modello europeo d'impresa
La creazione di uno spazio finanziario europeo
Con l'adozione del Trattato di Maastricht e la conseguente introduzione di una politica monetaria europea anche l'ultima barriera alla creazione di uno spazio finanziario ...
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Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] che trovavano il proprio fondamento indiretto nell’art. 293 TCE, è stata inserita nel Trattato di Maastricht (1992) come «questione di interesse comune», per poi diventare materia di competenza legislativa comunitaria, associata alla ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] . 729, c. 354v, da Amiens, fine del sec. 13°, Pitman, Scattergood, 1977, p. 88ss.; Londra, BL, Stowe 17, c. 84v, forse da Maastricht, 1300 ca., Einhorn, 1972, p. 413) e di opere didascaliche (per es. in due manoscritti fiamminghi fra il sec. 13° e il ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] . L'8 apr. 1579, dopo averla isolata completamente, Alessandro Farnese, ora governatore dei Paesi Bassi, pose l'assedio a Maastricht, città fortificata lungo la Mosa, uno dei punti nevralgici della guerra di Fiandra. Tra le varie colonne d'assalto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’istituzione del Granducato, erede di una storia plurisecolare, si mantiene sostanzialmente [...] internazionali (Comunità Europea e NATO), ma in grado di produrre instabilità e insicurezza. Dopo l’adesione al trattato di Maastricht, nel 1992, il Lussemburgo attraversa una fase di crescita economica. Alla guida del governo è poi il social ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] guida del governo. Una politica decisamente neoliberista, sollecitata anche dall’esigenza di accordarsi ai dettami del Trattato di Maastricht, si tradusse in tagli alle spese sociali e ai salari del settore pubblico. In contrapposizione alla linea di ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] per suggestione del cerimoniale imperiale; in Alsazia (Marmoutier, ted. Maursmünster), in Belgio (Nivelles) e nei Paesi Bassi (Maastricht) la facciata assume uno sviluppo di rilievo; a Colonia uniscono una pianta centrale a una basilicale S. Maria in ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...