Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] ), Georgenthal in Turingia (intorno al 1250) e Lilienfeld nell'Austria Inferiore (coro consacrato nel 1230). Nella Liebfrauenkirche di Maastricht (ca. 1170-1180), intorno al coro si trova un a. con matronei che si configura come uno sviluppo delle ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di Berlino. Indizi su possibili committenti del M. possono essere rilevati nella Visione di s. Agostino del Bonnenfanten Museum di Maastricht, databile agli anni 1505-10, in cui compare lo stemma dei Bernardo (Groen; Aikema-Brown), e nella Madonna in ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] tecniche costruttive impiegate in campo militare. Negli stessi mesi supervisionò anche la fortificazione di Thionville, Luxembourg, Cambrai, Maastricht e Valenciennes (Mavilla, 2018, pp. 324-327).
Nell’ottobre 1569 Vitelli fu inviato alla corte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla loro nascita, avvenuta nel XVII secolo, ai giorni nostri, le banche centrali si sono [...] alla moneta legale. La vigilanza sulle banche resta nazionale; la disciplina della finanza pubblica viene dal trattato di Maastricht tra i Paesi dell’Unione Europea. I governi, ormai, si finanziano collocando sul mercato i titoli che rappresentano ...
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OLGIATI, Giovanni Maria
Silvio Leydi
OLGIATI, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria). – Figlio di Giovan Ambrogio e di Bernardina dal Re, nacque con ogni probabilità a Milano intorno al 1494, come si [...] sulla frontiera con la Francia (van den Heuvel, 1986-87), che toccò certamente le piazzaforti di Lussemburgo, Maastricht, Thionville, Marienbourg, Bouchain, Cambrai, Valenciennes, Renty e Namour, forse anche Arras e Bapaume, prolungandosi fino all ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] (Atti dei convegni lincei, Roma 1998), pur continuando ad analizzare gli eventi (come in Realtà ed ombre del Trattato di Maastricht, in Rivista bancaria - Minerva bancaria, 1998, n. 4, pp. 35-41). Un altro, memorabile, convegno linceo fu quello su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] , in questo periodo, tranne poche eccezioni quali il Palazzo Hotel a Fukuoka, Giappone (1987), e il museo Bonnefanten in Maastricht, Olanda (1990), si fa meno interessante e più stancamente fedele ai propri temi, ai quali manca però, la provocatoria ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] nazionale, degli obblighi derivanti dalle direttive europee. Membro della delegazione italiana che firmò il Trattato di Maastricht, intravide nuove sfide per il processo d’integrazione europea. «Pur nell’entusiasmo e nella soddisfazione – dichiarò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] pubblica, sull’opportunità di far parte della Comunità Europea, soprattutto per le manovre restrittive imposte dal trattato di Maastricht. La consistenza di tale partito costringe le altre formazioni politiche a dar vita a governi di coalizione; nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] . Nel 1991 l’Olanda, presidente di turno della Unione Europea, è tra le maggiori sostenitrici per la firma del trattato di Maastricht.
La situazione economica dell’Olanda è, negli anni Novanta, una delle più prospere dell’Europa, il che conduce alla ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...